“Meritocrazia nel territorio”: la mozione approvata dalla Provincia

La Provincia di Torino ha approvato la mozione “Meritocrazia nel territorio” avanzata dal consigliere Devietti. Il documento, nei mesi scorsi, era già stato presentato nei Comuni di Caluso, Ivrea, Samone, Quassolo, Volpiano e nell’Unione dei Comuni del Nord Est di Torino. “La proposta, che mi ha visto particolarmente impegnato a livello personale, insieme ai giovani Udc del Piemonte – ha commentato Giovanni Andrina, Segretario giovani Udc Provincia di Torino e vice Segretario regionale giovani Udc Piemonte – mira a dare maggiore visibilità ai laureati meritevoli piemontesi, dando loro la possibilità di inserire le proprie generalità sui siti istituzionali degli enti territoriali, così da creare un circuito virtuoso in cui l’imprenditoria locale possa conoscere i talenti del territorio alla ricerca di un impiego. La mozione è “a costo zero”, e chiede ai Sindaci ed ai vari amministratori di istituire, sui siti internet dei propri enti, una sezione denominata  “Meritocrazia nel territorio” in cui i residenti laureati dei Comuni e, da oggi, anche della Provincia di Torino potranno, una volta autorizzato il trattamento dei dati, inserire le proprie generalità, comprensive della Facoltà e del voto di Laurea.”
Obiettivo: mettere in vetrina il merito così da creare quel collegamento tra Università e mondo del lavoro che troppo spesso manca ancora. “In tempi di antipolitica – ha continuato il Consigliere – questa proposta rappresenta una vittoria della vera politica, quella che riconosce i problemi e tenta di dare delle soluzioni. Il fatto che i destinatari della proposta siano i giovani, troppo spesso dimenticati e ignorati dalla politica, significa che c’è ancora spazio per un sano rapporto tra cittadini e rappresentanti nell’ottica del bene comune. Il progetto è stato portato avanti in due anni, e questo risultato – ha concluso Andrina – non sarebbe stato possibile senza l’aiuto di tutto il gruppo Udc e senza il contributo dell’attuale commissario regionale Marco Balagna che ha saputo apprezzare la bontà del progetto.”