I tanti, troppi, casi di femminicidio che occupano le cronache ci costringono a molte riflessioni e, una di queste, consiste nel chiederci come sia possibile che il genere umano sia ancora così poco evoluto al punto da dover ancora assistere a forme di violenza feroce che ci lasciano sbigottiti. Le forme di violenza sono tantissime e non passa giorno che non ci si debba rattristare nell’apprendere quanto il genere umano sia ancora incapace, nonostante il grande progresso cui è giunto, di rispettare se stesso e l’ambiente in cui vive. Violenza alla Terra che ci ospita, violenza sugli animali che ancora riteniamo esseri inferiori, violenza sui bambini, sulle donne, sugli anziani, violenza di uomini su altri uomini commessa in nome del dio denaro e del potere che sfocia in assurde guerre fratricide ed in aberranti crimini di massa, violenza di Paesi ricchi che affamano e impoveriscono Paesi già poveri al punto che migliaia di persone muoiono di fame ogni giorno. Nel perdere il rispetto per l’altro, l’uomo moderno non si rende neppure conto di non riuscire più a rispettare nemmeno se stesso non dandosi la possibilità di progredire non solo nella tecnologia e nella scienza ma anche, e soprattutto, come essere umano. Vista così, la situazione potrebbe apparire insanabile ma, per fortuna, il mezzo per far emergere il buono che c’è in noi esiste: la crescita individuale indotta dalla cultura e dalla educazione al rispetto. Educare i giovani al bello, al buono ed al giusto non dovrebbe essere un dovere relegato solamente all’ambito famigliare o a quello scolastico ma dovrebbe divenire imperativo categorico di tutta la società. Far crescere le future generazioni in società sane composte da uomini e donne che cooperano affinché la pace e la serenità predominino sull’egoismo e sull’ignoranza. Dovremmo dire basta alle guerre di religione per ottenere, finalmente, che ci si senta religiosamente parte di un tutto in cui ogni più piccola parte può cambiare il destino dell’insieme. Crescere noi per far crescere i nostri figli e i figli dei nostri figli in un continuum armonico. Certo non è un percorso breve ma, se ci diamo tutti da fare, nel tempo porterà a poter vivere in una società più giusta e dignitosa.
N.V.
Nov 25 2013
Perchè siamo così poco evoluti
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