Carnevale di Ivrea 2014: l’organizzazione è al completo

IVREA – Saranno Barbara Bellardi, Gabriella Gianotti e Massimo Capadura i responsabili dell‘organizzazione dello Storico Carnevale di Ivrea edizione 2014.
A presentarli è stato il neo Presidente della Fondazione, Alberto Alma, che dal luglio scorso ha assunto l‘eredità del Sindaco Della Pepa, in carica nei primi tre anni della Fondazione
Bellardi e Gianotti sono confermate rispetto allo scorso anno e continueranno ad occuparsi di comunicazione e dell‘aspetto storico del Carnevale.
Massimo Capadura è il nome nuovo che si occuperà della gestione organizzativa, ruolo occupato lo scorso anno da Roberto Rosas che seguirà il progetto-scuole.
Per Capadura un salto di qualità, dal momento che già in passato ha collaborato nell’organizzazione, in particolare nel primo anno di gestione della Fondazione al fianco di Giampiero Frigo, ed è stato anche  responsabile della Battaglia delle Arance, con la gestione dei carri e della classifica finale. E da ex volontario ha voluto sottolineare proprio questo aspetto: «I volontari sono una vera e propria risorsa per la nostra manifestazione, la vera anima della festa e un prezioso lubrificante che consente al Carnevale di girare al meglio.» E Capadura ricorda che i volontari sono sempre benvenuti. Idee e braccia che possono fare migliorare la manifestazione: un invito a collaborare e a dare una mano, rivolto soprattutto ai giovani.
Anche per dare valore al lavoro, Capadura ha voluto ricordare proprio coloro che comporranno la spina dorsale della macchina organizzativa: Simona Di Bernardo (supporto logistico), Monica Scarpino (Abbà), Piero Groia (corteo) e Luca Panizza (Battaglia delle Arance).
Ma a dettare le linee guida dell’edizione 2014 del Carnevale è stato il Presidente Alma che, ad appena due mesi dalla nomina, sembra avere le idee molto chiare su come la manifestazione dovrà svilupparsi e quale direzione prendere.
Intanto una nota positiva: «La macchina organizzativa si è messa in moto in anticipo rispetto alle ultime edizioni.» Un aspetto che non consentirà di utilizzare l’alibi del poco tempo a disposizione: «Un impegno a cercare di ottenere i migliori risultati possibili.»
E poi i progetti i cui obiettivi verranno perseguiti attraverso la collaborazione di tutte le componenti del Carnevale:
Il sabato sera, momento centrale del Carnevale «di vero caos e festa, da migliorare. La strada è segnata attraverso un esempio, quello della recentissima sfilata degli Alpini in occasione del raduno del 1° Raggruppamento. Dunque un invito ad un maggiore ordine in città. «Il Carnevale è un’altra cosa, ma qualche spunto possiamo prenderlo, anche perché le Penne nere sono notoriamente inclini all’allegria, proprio come chi partecipa al Carnevale.»
Poi il lunedì sera da rivitalizzare «senza copiare il passato.» Qualcosa potrà già vedersi nel 2014 ma il progetto abbraccia almeno i prossimi tre anni.
E poi il corteo storico da gestire tenendo conto delle esigenze della battaglia.
Infine le note di regia del Cerimoniale con la revisione del  testo attuale che risale alla fine degli anni ‘80. «Alcune cose sono cambiate  – ha detto Gianpiero Frigo del Cda – ed è giusto fissare alcuni aspetti della manifestazione, senza stravolgimenti, ma con qualche ritocco o la conferma di quanto già modificato nel corso degli anni.»
Insomma le linee guida sono state tracciate, la squadra c’è, così come la volontà di aprirsi alla città. E partita l’organizzazione del Carnevale 2014.
Mario Damasio