La Vit. K è stata scoperta nel 1926 ed è stata definita Koagulation vitamin volendo così definire, fin dal nome, quanto sia importante per mantenere alcuni livelli dei fattori implicati nella coagulazione ma occorrerà giungere fino al 1974 per definire il suo reale meccanismo di funzionamento. Con il nome di Vitamina K, in realtà, si definiscono alcuni composti: la vit. K1 o Fillochinone, di origine vegetale e che è quella più presente nella dieta; la vit. K2 o menachinoni di origine batterica; la vit. K3 o menadione di origine sintetica. Le forme differenti della vit. K vengono assorbite in tratti differenti dell’intestino. Poiché il nostro organismo è in grado di sintetizzare questa vitamina partendo dall’azione dei batteri dell’intestino, la carenza di Vit. K è difficile da riscontrarsi se non in alcuni casi di alterazione della bile o di patologie di malassorbimento. Nell’alimentazione quotidiana possiamo reperire la nostra razione giornaliera di vit. K sono: spinaci, bietole, asparagi, fagiolini, cavolini di Bruxelles, cavoli, broccoli, rapa, piselli, carote, e in alcune spezie come: basilico, prezzemolo, origano e timo.
N.V.
Sformato di riso e cavolini di Bruxelles
Ingredienti:
500 gr di cavolini di Bruxelles
200 gr di riso
200 gr di fontina a fettine sottili (stile sottiletta)
150 gr di latte
100 gr di burro
1 scalogno
3 cucchiai olio di oliva extra-vergine
4 cucchiai parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di farina bianca
q.b. sale, pepe, noce moscata
Preparazione:
Dopo averli mondati, fate lessare i cavolini di Bruxelles in abbondante acqua salata; a cottura avvenuta scolate i cavolini e, riutilizzando l’acqua di cottura, fate bollire il riso che scolerete a raggiungimento di una cottura al dente. Ora mettete in una padella l’olio d’oliva e fatelo scaldare quindi fate rosolare a fuoco basso lo scalogno che avrete provveduto a tritare finemente e, quando sarà dorato, versateci il riso, un pizzico di noce moscata, e, se occorre, un po’ di sale. Mescolate il tutto con cura, spegnete il fuoco ed aggiungete il parmigiano grattugiato. Ora, per preparare la besciamella senza che si formino grumi, mettete in un piccolo tegame 20 gr di burro e un cucchiaio colmo di farina che mescolerete fino a quando il composto non sarà completamente omogeneo; ora aggiungete, pian piano, il latte continuando a rimescolare, aggiungete un pizzico di noce moscata e aggiustate di sale e, continuando a rimescolare, portate ad ebollizione. Con il burro rimasto, ungete il fondo di una pirofila ed adagiate sul fondo il riso avendo l’accortezza di schiacciare e spianare il tutto con l’ausilio di una forchetta. Ora, tenendo il riso come base, fate una copertura con i cavolini di Bruxelles e, su questi, disponete le fettine sottili di fontina fino a ricoprire tutta la superficie in modo uniforme. In fine, versateci sopra la besciamella, spolverate con parmigiano grattugiato e mettete in forno a 180° per circa 15/20 minuti. A cottura ultimata, servite ben caldo e… Buon appetito!