Rivabanca: possibilità di sottoscrizione fino al 10 novembre

RIVAROLO – Il 10 luglio si sono chiuse le sottoscrizioni del capitale di RivaBanca; i richiedenti sono stati 1604,il controvalore delle azioni richieste superiore a 5,3 milioni. Dal severo controllo dei requisiti della base sociale circa 150 sottoscrittori non sono risultati totalmente allineati alle regole di Vigilanza applicate dalla Banca d’Italia per la fase di costituzione della nuova banca. Di questo, nei mesi scorsi, è stata data comunicazione specifica e diretta agli interessati. Tra luglio e agosto è stata inviata ai restanti 1450 soci la richiesta di versamento del controvalore del capitale sottoscritto. I soci, nella maggior parte, hanno risposto secondo gli impegni presi, stante la difficilissima situazione economica, peggiorata ulteriormente in questi mesi, purtroppo alcuni di questi (oltre i 150 non ammissibili) non hanno potuto provvedere al versamento della loro quota. «Per non rallentare l’iter costitutivo, – spiegano i promotori – abbiamo deciso di aprire una“finestra” dando la possibilità all’ingresso di nuovi soggetti e/o alla integrazione per i già soci affinché possano sottoscrivere le quote di capitale che non sono state versate. Fino al 10 novembre le persone interessate, potranno inviare o consegnare copia di un documento di identità e del codice fiscale agli uffici di Rivarolo e di Rivara del Comitato Promotore; i nostri collaboratori provvederanno a raccogliere le richieste e indirizzare gli interessati all’appuntamento con il Notaio per l’autentica di firma.» Da un paio di settimane è iniziata la raccolta delle procure notarili, che possono essere date ai membri del Comitato Promotore o altra persona di propria fiducia, purché tra i soci, per consentire l’esecuzione di tutte le fasi assembleari. Conclusasi la fase dei versamenti verrà convocata l’assemblea costituente, prevedibilmente nel mese di dicembre.