Raccoglimento e commozione per l’ultimo saluto a Ida Meaglia

RIVAROLO – Una contenuta folla sinceramente commossa ha partecipato lunedì scorso, 27 febbraio, all’ultimo saluto a Ida Meaglia, 96 anni, che si è spenta la scorsa settimana presso la Casa di Riposo di Rivarolo.
Una donna forte e decisa, la prima figura femminile a diventare consigliere presso il Comune di Rivarolo tra il 1965 e il 1970 durante l’amministrazione presieduta da Erminio Visconti, nonché zia di Fernando Ricciardi, Consigliere di Minoranza dell’attuale Amministrazione, e di Fabrizio Ricciardi, membro Pro Loco e Presidente Unpli Torino.
«È stata lei a contagiarmi con la passione per la politica – ha confessato Ricciardi – ma la “creatura” alla quale ha dedicato davvero la sua vita è stata l’Opera Nazionale Cesarina Astesana chiamata comunemente il “patronato”. Ne era tesoriera, e dovunque andassimo, lei, al pomeriggio, doveva rientrare presto per andare al patronato.»
Ida Meaglia fu dipendente al Cotonificio Vallesusa e andò in pensione negli anni ’70, continuando poi a lavorare ancora per una decina d’anni alla Latina Assicurazione. Una vita vissuta al “bastiun”, di fronte all’asilo il girotondo, fino al 2003, quando, non essendo più in grado di svolgere le proprie funzioni in autonomia, si trasferì alla casa di riposo.
«La gente si stupiva perché noi nipoti non la chiamavamo zia – continua Ricciardi – ma semplicemente Ida, eppure per noi era normale, poiché era più di una zia, visto il forte legame che aveva con nostra madre, sua sorella. Quand’era alla Casa di Riposo molte persone andavano a trovarla perché gli aiutasse nella stesura di libri, vista la memoria storica che possedeva. È stata “suggeritore” delle commedie della Compagnia di Carlo Gallo, e questo le ha creato un forte legame con il territorio e un ampia cerchia di conoscenze. Con lei è finita un’epoca – conclude Fernando Ricciardi – almeno per me. Non importa di quale grado debba essere la parentela per lasciare un vuoto, quello che conta è il tratto di vita percorso assieme.»