RIVAROLO – Si è conclusa l’indagine della Commissione Prefettizia presso il Comune di Rivarolo, nell’ambito dell’Operazione Minotauro. La Commissione si era insediata il 1° settembre e nel mese di novembre aveva chiesto una proroga di due mesi per poter terminare il lavoro di ricerca. Il loro compito era “setacciare” letteralmente gli atti amministrativi e le procedure che avevano comportato “movimento di denaro”, quali appalti, lavori pubblici e oneri di urbanizzazione, in cerca di atti potenzialmente contrari alla buona amministrazione o di favoreggiamento, determinati quindi da minaccia o da accordi delinquenziali.
Il lavoro della Commissione si è ufficialmente concluso il 17 febbraio, ed è proprio da questa data che verrà conteggiato il termine dei 45 giorni, periodo che il Prefetto ha a disposizione per valutare la relazione consegnata dalla Commissione e dichiarare se il Comune è “pulito” o se sussistono infiltrazioni mafiose di qualche genere.
E mentre il capogruppo di minoranza Antonio Besso Marcheis continua ad invitare il primo cittadino a dimettersi, il Sindaco Fabrizio Bertot si dichiara tranquillo per l’esito dell’indagine, e sottolinea: «Mi stanno attaccando su tutti i fronti. Pensavo che al termine dell’indagine avrebbero smesso di puntarmi il dito contro, ma non è così. Credo che si dovrà attendere il responso del Prefetto per essere finalmente lasciati in pace.» E rimarca: «Ci tengo a precisare ancora una volta, che nell’ambito di tutta questa faccenda, non sono mai stato indagato.»
Mar 01 2012
Conclusa l’indagine: 45 giorni per il responso del Prefetto
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