TORINO – Non è partita a due per la stagione 2014-2015 del Campionato di Serie A. Almeno non come qualcuno prefigurava al termine degli anticipi di sabato al termine dei quali Juventus e Roma si trovavano da sole in testa alla classifica a punteggio pieno. Poi il posticipo di domenica sera con la vittoria del Milan sul Parma ha fatto salire a tre le squadre di testa.
Ma con dei distinguo. Per tutte e tre le squadre la differenza reti è più 3, ma Juve e Roma non hanno incassato gol, mentre il Milan ne ha presi 5 in due partite. È vero che ne ha segnati 8, ma se i campionati si vincono tarando al meglio la difesa…
Un po’ come l’Inter, che lo scorso anno aveva battuto il Sassuolo per 7-0, proprio come ieri. Ma la stagione nerazzurra proseguì poi con diverse delusioni ed una Europa League in dubbio fino alla fine.
Le prime due giornate non bastano a dire una parola indicativa su una stagione lunga; certo la battuta d’arresto del Napoli fa discutere, così come deludono i soli due punti della Fiorentina.
Ma non c’è nemmeno tempo per pensare troppo perché ci si deve occupare degli impegni europei.
La Juve è alle prese con la prima uscita contro il Malmoe, squadra che per la prima volta incrocia i bianconeri in campo internazionale.
“Il Malmoe è una squadra ben organizzata che fa della fisicità e della velocità la propria forza – ha detto Mister Allegri – Per questo dovremo fare una partita molto attenta, con tecnica, velocità e sicurezza difensiva. La Juve ha l’obiettivo di vincere domani, cosa che non sarà facile, perché in Europa di partite facili non ce ne sono.” E Allegri batte il tempo ai suoi ricordando come “il girone all’apparenza è semplice però anche l’anno scorso fu così ma poi la Juve fu eliminata.”
Dunque l’imperativo è quello di non commettere l’errore di partire come un anno fa quando i bianconeri regalarono punti alle avversarie meno temibili. Mettere subito fieno in cascina con il Malmoe per affrontare con maggiore serenità la doppia sfida con l’Atletico Madrid, a cominciare dall’andata, il 1° ottobre in Spagna.
E lo ha ribadito anche Chiellini: “Memori di cosa ci è successo l’anno scorso con il Copenaghen, però avremo molta attenzione e massimo rispetto per gli avversari”.
Insomma iniziare la Champions come si è iniziato il campionato: concentrazione che è valsa due vittorie ed il ritorno al gol contro l’Udinese di Tevez e Marchisio.
Foto: juventus.com
Set 15 2014
Dopo Chievo e Udinese: obiettivo Malmoe
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