Un gruppo di non vedenti al Museo Laboratorio “Tecnologicamente”

 IVREA – Lunedì 28 gennaio, dalle ore 10 alle 12, un gruppo di non vedenti si recherà a visitare il Museo Laboratorio “Tecnologicamente” che raccoglie numerose testimonianze dell’attività imprenditoriale di Camillo e Adriano Olivetti. L’iniziativa è organizzata dall’Associazione Piemontese Retinopatici e Ipovedenti (A.P.R.I.-onlus) e dal Centro di Riabilitazione Visiva dell’ASL TO-4.. “In un precedente sopralluogo – ha sottolineato Marco Bongi, presidente di APRI-onlus – abbiamo potuto constatare come questa interessantissima esposizione di antiche macchine per ufficio sia sostanzialmente del tutto accessibile ai disabili visivi. Quasi tutti i materiali esposti si possono toccare ed esplorare con le dita. Non è facile trovare situazioni così accessibili in altri ambiti museali”. Il Centro di Riabilitazione Visiva, fiore all’occhiello della sanità canavesana, cerca di portare avanti attività in sinergia con le risorse offerte dal territorio. In tal senso si ricordano le iniziative sviluppate nel 2012 con la società canottieri di Candia, con il consorzio Inrete, con la Fondazione Ruffini, il progetto “Libri dal carcere” con i volontari operanti nella Casa Circondariale e le cene al buio nelle Comunità Montane Alto Canavese, Valli Orco e Soana, Valli di Lanzo  e Val Chiusella.
“Riabilitare significa anche – continua Bongi – reintegrare  nella società chi ha subito una grave minorazione, spesso emarginante, come la perdita della vista. Solitamente iniziamo con un lavoro individuale, a livello domiciliare e presso il centro. Quando si raggiungono risultati sufficienti nell’autonomia personale, partiamo alla riconquista del territorio con tutto ciò che offre”.
La visita sarà guidata dai volontari del museo e dagli operatori del C.R.V.

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