Incontro con i promotori di “Cambiare si può”

IVREA – Alcuni mesi fa fu lanciato l’appello “Cambiare si può” promosso da un gruppo di intellettuali, esponenti dei movimenti e artisti tra cui, per citare i piemontesi, Luciano Gallino, Marco Revelli, Livio Pepino, Chiara Sasso.
L’appello si proponeva di dare vita ad una lista elettorale per le elezioni politiche in grado di dare rappresentanza a quelle realtà diffuse nei territori che hanno dato vita al movimento dei Social Forum, che hanno permesso la vittoria nei referendum in difesa dei beni comuni, che hanno rivendicato la necessità di sottrarre le vite delle persone al dominio della finanza e degli interessi dei grandi gruppi economici. «Una unità possibile, e qui sta l’altra innovazione, solo praticando una radicale democrazia nelle relazioni tra le diverse esperienze e culture e nelle relazioni tra locale e nazionale – affermano i promotori – La lista “Rivoluzione Civile-Ingroia” ha risposto solo in parte alle aspirazioni dell’appello. Ci auguriamo fortemente che le prossime elezioni segnino il tramonto del “Caimano”, ma sappiamo che è necessario incalzare il futuro governo affinché non finisca nelle braccia del “Professore” e della sua “agenda”. Ecco perché abbiamo bisogno di un nuovo soggetto. È bene perciò fin da subito pensare al dopo elezioni e chiedersi se è possibile riprendere la strada della speranza suscitata da “Cambiare si può”, e se a Ivrea ci sono persone interessate a parteciparvi.»
Lunedì 4 febbraio, alle 21, nell’aula magna del Polo Universitario – Officina H, in via Monte Navale, si terrà un incontro con alcuni dei promotori dell’appello, Marco Revelli e Livio Pepino, per fare un primo bilancio e discutere del futuro.