RIVAROLO – Il Presidente della Commissione Caccia della Regione Piemonte, Gian Luca Vignale, ha organizzato un ciclo di incontri sulla caccia in tutta la provincia di Torino, con l’obiettivo di illustrare cosa è cambiato con l’abolizione della legge regionale n. 70 del 1996 di regolamentazione dell’attività venatoria e con la contestuale entrata in vigore della normativa nazionale.
Ampliamento del carniere, aumento delle specie cacciabili e delle giornate di prelievo, possibilità dell’uso dell’arco o della carabina per cinghiale e volpe anche in pianura: sono solo alcune delle novità che verranno approfondite e illustrate.
“Con l’imposizione da parte del Tar della convocazione del referendum per lo scorso 3 giugno – spiega il promotore degli incontri – al Consiglio regionale non rimanevano che due possibilità: o andare alle urne, con un costo di 22 milioni di euro, o abolire la legge regionale sottoposta a referendum. Abbiamo scelto la seconda, non solo perché in tempo di crisi bisogna risparmiare, ma anche e soprattutto perché così facendo in Piemonte è entrata in vigore la legge nazionale, decisamente più permissiva di quella regionale abrogata”.
“La caccia piemontese – conclude Vignale – ha subito grandi modifiche e aperture, che credo sia opportuno spiegare nel dettaglio ai cacciatori e agli agricoltori.”
Il prossimo incontro sarà a Rivarolo Canavese venerdì 29 giugno, alle ore 20.30, presso l’Hotel Rivarolo, in corso Indipendenza 76.
Giu 28 2012
Venerdì incontro sulla caccia dopo l’abrogazione della legge regionale
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