Variante alla 460: “Il primo lotto entro due anni”

di Karen Orfanelli – 7/06/2012
LOMBARDORE – Un piano di investimenti sulla viabilità provinciale difficile da coordinare se si confrontano richieste sempre maggiori da parte delle Provincie con risorse che non sono disponibili: dalla richiesta di messa in sicurezza delle strade a quella di attuare progetti a sostegno della crescita dei territori. La necessità, dunque, di trovare delle soluzioni in grado di rispondere alle giuste istanze degli enti locali, che per la tanto attesa variante alla 460 significa oggi vedere assegnare 22 milioni di euro tratti dai fondi Fas (Fondi destinati allo sviluppo e alla competitività delle aree sottoutilizzate), a seguito di una convenzione con Provincia ed Scr:
Ambizioso il cronoprogramma dei lavori, che punta alla rapidità dell’intervento: assegnare nella migliore delle ipotesi la gara d’appalto a febbraio, nella peggiore ad aprile 2013 ma, ha aggiunto la Bonino, «il dato certo è la copertura economica. Da poco abbiamo approvato il bilancio regionale e impegnato sul collegamento in questione le risorse necessarie. L’intervento consentirà una prospettiva di crescita al territorio e il miglioramento dell’infrastruttura rappresenta uno dei punti fondamentali per garantire ciò. Sbloccati i fondi si dovrà procedere ad alcuni aggiornamenti progettuali, che verranno discussi ed approvati in sede di Conferenza dei servizi. Espletato questo passaggio si potrà procedere alla gara d’appalto.»
Si pensa che il primo lotto (Lombardore-Front) della variante alla Sp460, possa essere ultimato entro due anni.
L’approfondimento su La Gazzetta del Canavese in edicola da giovedì 7 giugno