Lunedì scorso, presso il prestigioso Salone Centrale della Palazzina di Caccia di Stupinigi, si è tenuto il Convegno organizzato da Studio Futura Srl sull’Intelligenza Artificiale in Radiologia.
Il Dr. Gino Carnazza, Medico Radiologo, ha coordinato la presentazione dei relatori Prof. Daniele Regge, Professore Associato del Dipartimento di Scienze Chirurgiche dell’Università degli Studi di Torino, e Dr.ssa Silvia Bagnera, Responsabile del Dipartimento di Senologia dell’AslTO4.
Il Prof. Regge ha illustrato le opportunità ed i pericoli dell’Intelligenza Artificiale (IA).
In particolare ha descritto i possibili vantaggi dell’utilizzo dei software dell’Intelligenza Artificiale già in uso in grado di identificare e stadiare ad esempio tumori polmonari e prostatici con una accuratezza superiore a quella del Medico Radiologo.
Contestualmente ha messo in luce la possibilità che l’Intelligenza Artificiale inganni il Medico Radiologo segnalando patologie inesistenti o che fornisca indicazioni difficili da interpretare.
La Dr.ssa Bagnera si è invece soffermata sullo stato dell’arte dell’Intelligenza Artificiale nella diagnosi mammografica oggi.
Ha rimarcato come il tumore del seno sia il più frequente tra le donne e come sia di grande importanza la diagnosi precoce per la guarigione.
A tal proposito ha presentato i primi risultati dell’utilizzo di un software dedicato di Intelligenza Artificiale che si basa sullo studio di un milione e mezzo di mammografie.
Gli algoritmi dell’IA analizzano l’esame mammografico fornendo indicazioni sulla probabilità di presenza di tumore.
Oggi l’intelligenza Artificiale è una realtà suscettibile tuttavia di enorme espansione che deve tuttavia essere gestita dal Medico.
L’IA è un alleato del Medico e non il suo sostituto.
