IVREA – L’esperienza professionale nella gestione di social media, il periodo estivo, il perdurare di una congiuntura economica che limita, soprattutto fra i giovani, la possibilità di viaggiare, programmare vacanze e il fortuito incontro con un giovane viaggiatore spagnolo, hanno ispirato il dinamico ventisettenne eporediese, autore di molte iniziative virali di successo.
L’ idea è molto semplice: quindici giorni per attraversare l’Italia, da nord a sud, senza mezzi di trasporto e denaro, utilizzando solo passaggi e la generosità altrui per mangiare e dormire.
Nulla di nuovo, sembrerebbe, rispetto alla classica vacanza “zaino in spalle” tanto in voga a partire dagli anni Sessanta in contesti più o meno hippy o radical chic.
L’originalità, invece, c’è e consiste nel fatto che alla base di tutto il progetto ci sono i social network. Andrea partirà il prossimo 17 agosto da Ivrea, senza aver pianificato nulla. Saranno le centinaia di persone che lo seguono su Facebook e Instagram, per la gran parte sconosciute, a definire la mappa del suo viaggio, contattandolo direttamente e offrendo passaggi in auto, moto, scooter, piuttosto che un pasto frugale o un posto letto per la notte o pagandogli il biglietto di treno o traghetto.
In questo caso i social non saranno solo un mezzo per comunicare immagini, pensieri ed emozioni ma diverranno lo strumento per ottenere gli aiuti necessari. Un viaggio senza regole, in cui i veri giocatori sono coloro che decidono di mettere a disposizione un gesto di supporto e aiuto. Tutto filmato, con tecnica molto street, e condiviso dai follower.
Alla base di tutto c’è un breve video, vera e propria “brand essence”: tanto più verrà diffuso e condiviso, tanto più aumenteranno le possibilità del viaggiatore di assicurarsi un pasto e un materasso:
www.youtube.com/watch?v=kTSrwlLMJN4&feature=youtu.be&list=UUSVqYaRw2DFTkMDUKgHuW1g.
Social Experience non è una vacanza. È un esperimento sociale.