Sintecop: un’altra azienda lascia Ivrea

IVREA – Sintecop ha annunciato che tra metà settembre e metà ottobre darà corso al trasferimento di tutti i dipendenti della sede di Ivrea alla sede di Torino della  propria controllante DDWay in Strada Pianezza 289.
Con Sintecop un pezzo di realtà produttiva che ha negli anni rivendicato la sua presenza lascia il territorio semplicemente con un’informativa alle lavoratrici ed ai lavoratori a sole poche settimane dal trasferimento.
L’azienda, nata ad Ivrea più di trent’anni fa, realizza servizi informatici per la Pubblica Amministrazione locale. La sua presenza ha creato occupazione di alto livello, know how tecnologico d’avanguardia, e,  impiegando circa 60 persone, benessere economico per i lavoratori e per il territorio.
Quale la ricaduta di tale scelta aziendale per il territorio del Canavese?
Il Circolo di Rifondazione Comunista Mauro Brun di Ivrea esprime il proprio dissenso ad un   trasferimento che non risponde a logiche di mercato, non comportando diminuzione di costi per l’azienda, né logiche di integrazione del personale, trattandosi di mansioni che si effettuano attraverso strutture informatiche/tecnologiche già in essere che non richiedono vicinanza fisica dei dipendenti.
Rifondazione  intravede in questa azione il pericolo di una potenziale riduzione di occupazione in quanto le lavoratrici e i lavoratori saranno costretti a rimodulare i tempi della loro vita.
«Come al solito i padroni delle aziende – dice Rifondazione – si sentono padroni anche delle persone, se non si porrà fine in Canavese, come in Italia, allo spostamento di produzioni come strumento occulto, nemmeno tanto, di riduzione del personale  e per la ricerca del massimo profitto ad ogni costo, senza alcun riguardo delle persone, delle competenze, dei territori il prossimo a chiudere sarà il “paese”.»
Rifondazione Comunista si impegna a coinvolgere le Amministrazioni di Ivrea e del Canavese per  il mantenimento della sede di Sintecop in loco e per la piena salvaguardia dell’occupazione.
Esprime la propria solidarietà e vicinanza alle lavoratrici ed ai lavoratori e loro famiglie ponendosi al loro fianco nelle iniziative di lotta che vorranno intraprendere.