Sicurezza stradale al Liceo Gramsci di Ivrea

IVREA – L’incontro di martedì 23 aprile presso l’auditorium del Liceo Scientifico “Antonio Gramsci” di Ivrea ha concluso il progetto sulla sicurezza stradale dal titolo “Istantanee di Sicurezza”. L’iniziativa era coordinata dalle insegnati Donatina Abiuso e Margherita Malavenda che spiegano: «A febbraio siamo state a Roma, al Miur (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca), con i rappresentanti di altre cento scuole italiane, per seguire un corso formativo e informativo su questo progetto indetto dal Movimento Italiano Genitori con la Polizia Stradale di Stato. Istantanee di Sicurezza è una iniziativa itinerante che mira alla sensibilizzazione dei ragazzi e dei genitori. Non a caso, noi abbiamo coinvolto ben dieci classi di seconda e di quarta, gli anni in cui si conseguono il patentino per il motorino e la patente di guida, per un totale di circa 250 studenti, in un lavoro di sei ore che ha portato anche alla realizzazione di circa 200 locandine dedicate proprio al tema dei pericoli alla guida. A Roma siamo state messe di fronte a documentazioni drammatiche sugli incidenti stradali. Abbiamo capito davvero fino in fondo quanto sia importante anche il ruolo della scuola in quest’ambito educativo. I ragazzi, da parte loro, hanno risposto con grande partecipazione e curiosità. Obbedire alle norme, questo lo abbiamo evidenziato più volte, significa proteggere la propria vita e quella altrui. Gli elaborati finali verranno inviati a Roma e potrebbero anche essere utilizzati per la cartellonistica di sensibilizzazione.»
La Dirigente Scolastica Daniela Vaio ha evidenziato: «Nei delicati anni dell’adolescenza, durante i quali dobbiamo preparare i ragazzi ad affrontare l’età adulta, comprendere quali siano i rischi alla guida del proprio motorino o di un’auto, per la propria o per l’altrui incolumità, riteniamo sia fondamentale. Alla luce dell’ottimo risultato riportato quest’anno, abbiamo già deciso di riproporre annualmente questo corso ai ragazzi delle classi prime negli anni a venire.»
Dal gennaio 2013 ad oggi sono già 28 le vittime della strada a Torino e provincia. Un dato su cui è il caso di riflettere.
Il pomeriggio si è concluso con l’intervento dell’Ispettore Capo della Polizia Stradale di Torino Giovanni Mistrangelo che, affiancato dall’Assistente Capo Roberta Bonfiglioli, ha proiettato e commentato immagini e ricostruzioni relative ad alcuni drammatici incidenti stradali. Tra le cause, certo, sono emersi la guida in stato di ebbrezza, l’alta velocità, condizioni meteo avverse, la distrazione, ma anche fattori su cui troppo spesso non poniamo la dovuta attenzione. Un esempio? Mai mettersi alla guida dopo un pasto troppo pesante o dopo aver assunto farmaci che provocano sonnolenza, non distrarsi parlando con i passseggeri e, soprattutto, evitare categoricamente l’utilizzo del telefono cellulare. Quel secondo speso per guardare un messaggio sms potrebbe essere fatale per noi e per gli altri.