Serve un “Progetto Bellavista”

IVREA – Un questionario per indagare le condizioni abitative nel quartiere Bellavista di Ivrea, nato all’interno di una iniziativa nazionale sui quartieri popolari, che ha visto il “rione” eporediese, partecipare assieme a quello romano di Tor Bella Monaca. I risultati sono stati presentati venerdì scorso nell’ambito di un pomeriggio di festa che, organizzato da Cgil, Spi, Sunia e Auser, si è svolto presso il Centro Civico di Piazza 1° Maggio, nel cuore del quartiere. «Questo centro – ha sottolineato Franco Seren Rosso – è il luogo che soffre un maggior momento di abbandono e la festa si pone l’obiettivo di riportare questo spazio al centro dell’attenzione.»
È stato infatti evidenziato come nei quartieri di edilizia pubblica, spesso le problematiche sociali tipiche delle città moderne come la solitudine, l’esclusione, la disoccupazione, la povertà, vengono in qualche modo enfatizzate. I cittadini si sentono come abbandonati e vivono una diffusa percezione di insicurezza. Da qui la necessità di capire le possibilità di riqualificazione e adeguamento degli appartamenti. Sono 800 i questionari distribuiti, di cui 184 sono stati restituiti perfettamente compilati. Tanti i parametri presi in considerazione, da quelli legati alle difficoltà di movimento delle persone, allo stato di manutenzione delle abitazioni (tante quelle sprovviste di ascensore), al reddito, al quartiere, alla qualità del vivere. Nel 56% di alloggi che superano i 50 anni, ad esempio non sono mai stati effettuati interventi di manutenzione importanti, e il reddito incide profondamente sull’impossibilità di poterne intraprendere, ma l’esigenza di una riqualificazione è evidente. Più in generale il giudizio sul quartiere è positivo, ma sono tanti i cittadini che ritengono sia necessario intervenire, in termini di riqualificazione. Aumentano le risposte negative in funzione delle relazioni sociali che sono poche. Su 184 questionari, 161 rispondono alla necessità di avere un punto di incontro, e questo lo dicono in un quartiere dove esiste un centro cittadino, un centro civico e sportivo.