Tarsu, Tia, Tares, Trise.
Negli ultimi mesi abbiamo assistito al tira e molla tra la vecchia tassa, la Tarsu, la tariffa mai decollata della Tia e la revisione introdotta dalla Tares.
Già si è detto che nel nuovo anno, appena avuto il tempo di metabolizzare la Tares, cambierà di nuovo tutto con l’introduzione del “Trise” o Tributo sui servizi che ingloberà Imu e Tares).
Ma l’ultima novità in tema di rifiuti riguarda un emendamento approvato in Parlamento venerdì scorso che consente il ritorno alla Tarsu per l’ultimo periodo del 2013. La frittata è completa ed il caos è generale. Pensiamo a come saranno contente alcune categoria di commercianti, quelli maggiormente penalizzati dalla introduzione della Tares, ortofrutta, ristoranti, pizzerie, che hanno visto aumentare le bollette del 300/400%.
Adesso da Roma si dice che tutto può restare come prima.
Ma intanto, ad esempio ad Ivrea, ed in molti altri comuni italiani, la bollettazione è già partita e quei soldi in più sembrano essere una vera e propria fregatura. Hai la bolletta da pagare, ma Roma dice che si poteva fare diversamente. Cioè pagare una cifra decisamente inferiore, quella degli scorsi anni, prima dell’introduzione della Tares.
Ott 17 2013
Rifiuti: l’ultima fregatura, si può applicare la Tarsu! Chi lo dice ad alcune categorie di commercianti?
Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/home/rifiuti-lultima-fregatura-si-puo-applicare-la-tarsu-chi-lo-dice-ad-alcune-categorie-di-commercianti/28314