TORINO – Durante la seduta di ieri in Consiglio regionale è proseguito l’esame del disegno di legge di riforma urbanistica, con l’approvazione di alcuni emendamenti.
Gli articoli licenziati sono relativi alla pianificazione urbanistica di livello comunale e rientrano nell’ottica di estendere l’istituto della copianificazione a tutti gli strumenti urbanistici, mantenendo tuttavia le vigenti procedure, con l’esclusiva competenza comunale nel caso di alcune tipologie di strumenti come le varianti parziali.
È stata introdotta una disciplina organica per le cosiddette “varianti semplificate” connesse a normative speciali e a strumenti di programmazione negoziata, e viene disciplinato l’istituto della perequazione urbanistica al fine di evitare le disparità di trattamento tra proprietà immobiliari, ricercando l’indifferenza della proprietà nei confronti delle scelte del piano e perseguendo la certezza nella realizzazione delle urbanizzazioni e dei servizi pubblici.
È stata prevista la possibilità di sperimentare, a partire dalle specificità locali, nuove pratiche pianificatorie nell’elaborazione del Prg, articolandolo nelle componenti strutturale e operativa.
Gen 23 2013
Prosegue la discussione sulla riforma urbanistica
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