Un incontro presso la sede dello Sporting di Torino, valido per il conseguimento dei crediti per la Formazione Professionale Continua degli iscritti all’Ordine dei Giornalisti
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Primo Soccorso Sanitario e Informazione – 20 settembre 2016
Primo Soccorso Sanitario e Informazione – Ass SUID & SIDS ITALIA
TORINO – Spunti, riflessioni e informazioni martedì 20 settembre, presso la sede dello Sporting di Corso Agnelli 45 a Torino, nell’ambito dell’incontro Primo Soccorso Sanitario e Informazione organizzato dall’Agenzia Damasio in collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte e l’Associazione SUID & SIDS ITALIA.
L’incontro era valido per il conseguimento dei crediti per la Formazione Professionale Continua degli iscritti all’Ordine.
Un’ottima occasione di confronto per valutare ed approfondire le conoscenze nell’ambito del primo soccorso.
Hanno partecipato alla mattinata Mario Damasio (Giornalista, Istruttore BLSD), Maurizio Damasio (Medico), Alessio Iaia (Infermiere, Volontario Soccorritore 118), Sonia Scopelliti (Vice Pres. Associazione SUID & SIDS Italia).
Molti i temi trattati in mattinata:
Dalla necessità di utilizzare le testate giornalistiche come strumento di prevenzione ad alcuni stereotipi informativi errati:
– “Il rigurgito non uccide un lattante“
– “Il defibrillatore da solo non salva la vita“
– “Ogni anno in Italia non muoiono 50 bambini per ostruzione delle vie aeree“
– “Non c’è correlazione tra vaccini e morte in culla“
Informazioni che molto spesso vengono riportate a margine delle notizie di cronaca.
Occorre utilizzare bene le fonti giornalistiche e selezionarle per non perdere l’occasione di fare, oltre che informazione, anche una buona divulgazione medico-sanitaria.
Come nel caso della morte in culla.
Sonia Scopelliti ha tracciato un quadro della Associazione Suid & Sids Italia che opera in tutto il territorio nazionale, per iniziativa di alcuni genitori che hanno vissuto il tragico evento della perdita del proprio bambino a causa della morte improvvisa e inaspettata.
I genitori che hanno desiderato la nascita di questa nuova realtà hanno trovato terreno fertile nel desiderio di sentire vivi i loro figli nel quotidiano e trasformare il loro tragico evento in un impegno attivo nella lotta contro questa sindrome.
Sono stati ricordati gli impegni prioritari dell’Associazione:
l’accoglienza e l’accompagnamento nell’elaborazione del lutto delle famiglie colpite;
il miglioramento della rete di servizi ausiliari per gruppi professionali;
lo sviluppo, il sostegno e la divulgazione della prevenzione e della ricerca scientifica.
Ma è stata anche l’occasione per ricordare i consigli per la nanna sicura nei primi 12 mesi di vita del bambino:
– Prevenzione in gravidanza
– Posizionare sempre il bambino a pancia in su
– Farlo dormire nel letto giusto nel posto giusto
– Allattamento materno
– Non fumare o esporre il bambino al fumo
– Evitare il surriscaldamento del bambino
Non sono mancate le informazioni relative all’infarto e all’arresto cardiaco, soprattutto relativamente ai casi di mortalità, ai tempi di intervento ed alla catena della sopravvivenza nell’adulto, bambino e lattante, la diffusione, l’utilizzo e l’autorizzazione all’uso del defibrillatore, la disostruzione delle vie aeree nell’adulto, bambino e lattante, l’organizzazione del 118 ed alcune annotazioni sul mondo del volontariato.
Sono stati una trentina i colleghi che hanno partecipato all’incontro e che sono intervenuti attivamente nel corso della mattinata con domande e considerazioni relative ai temi trattati.