RIVAROLO – Il Comitato “Non Bruciamoci il Futuro” prende le distanze, attraverso i social network, dalla lettera intimidatoria indirizzata a coloro che hanno realizzato il cogeneratore a biomasse nell’area ex Vallesusa e giunta ieri alla redazione di Rete Canavese.
«Abbiamo appreso che è arrivata alla Redazione di Rete Canavese una delirante lettera, firmata “un dissociato”, – rimarcano – che annuncia spedizioni punitive contro responsabili della “ciminiera della morte”. Condanniamo queste assurde dichiarazioni anonime che per altro non fanno altro che intorbidire la discussione, che il Comitato “non bruciamoci il futuro” vuole mantenere assolutamente sul piano del confronto civile con le Istituzioni – concludono i portavoce – e finalizzato a porre rimedio alle problematiche derivanti dall’entrata in esercizio della Centrale.»
Gen 04 2013
“Non Bruciamoci il Futuro”: «Condanniamo le dichiarazioni anomime contenute nella lettera intimidatoria»
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