Nasce il comitato “Non Bruciamoci il Futuro”

RIVAROLO – “Non Bruciamoci il Futuro”. Un nome efficace che va dritto al cuore del problema: la preoccupazione che la salute dei cittadini possa essere messa in pericolo dall’impianto a biomasse che, tra pochi mesi, sarà attivo presso l’ex Vallesusa. Questo è il nome scelto da un gruppo di cittadini che ha deciso di mobilitarsi spontaneamente, formando un comitato, nei riguardi del grosso impianto termo-elettrico che sta sorgendo in assenza di adeguata informazione.
II gruppo sottolinea che non ha alcun legame o riferimento a partiti o movimenti politici, e persegue l’obiettivo di far maturare e diffondere nella coscienza collettiva e nelle Istituzioni il rispetto alla legalità, all’ambiente e la salute dei Cittadini.
Scopi e finalità del Comitato spontaneo neo-costituito sono: reperire tutta la documentazione necessaria ad appurare la vera natura di tale impianto e la sua conformità a leggi e regolamenti; Stimolare e promuovere il dibattito su tutte le possibili ricadute ambientali; evitare che in tale impianto vengano bruciati rifiuti o sostanze dannose alla salute dei Cittadini.
La presente iniziativa rimane aperta a chiunque altro condivide i principi ispiratori del Comitato e che potrà sottoscrivere il documento per adesione da oggi in poi. Per contattare il “Non Bruciamoci il Futuro”, scrivere a: comitato.nonbruciamocifuturo@gmail.com; il gruppo è anche presente sul social network Facebook, digitando Comitato-Non Bruciamoci il Futuro.