Mila, Pavese ed Einaudi: nel 1948 a Ceresole

LOCANA – Sabato 18 agosto si è svolta, presso il salone polifunzionale Vecchio Mulino, la presentazione del libro di Mario Contratto, dal titolo ambizioso: “Con  Pavese, Mila, Bobbio, Calvino, Ginzburg, Pivano, Einaudi Torino e…”.
Personaggi che l’autore ha avuto la fortuna di conoscere da ragazzo, nella sua Torino. Presenti numerose autorità tra cui il Sindaco, Giovanni Bruno Mattiet, il Presidente del Rotary Club, Renzo Perelli, Mauro Durbano, esperto in lingua francoprovenzale.
Piera Gotta ha presentato il testo, ponendo l’accento sul legame (forse poco conosciuto) tra Pavese, Mila, le poetesse Fernanda Pivano e Lalla Romano con il territorio del Parco Nazionale Gran Pradiso. Nell’estate del 1948, Mila riuscì a convincere Pavese a recarsi  a Ceresole Reale. Qui, il poeta ed il suo gruppo di amici, a cui si aggregò, per una sola notte, anche l’editore Einaudi, alloggiarono all’Hotel Levanna. Come tutti coloro che hanno fortuna di visitare questo angolo di Parco, rimasero affascinati dalla bellezza del luogo. La leggenda narra che Pivano, estasiata, compose di getto questi versi: “Quando si vede il Gran Paradiso si diventa miracoli”, in seguito divenuti celeberrimi riferiti al mare delle Cinque Terre: Quando si vede il mare…”.
p.g.

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