L’effetto è quello rustico legato al legno, passamanerie e accessori sono de’ “I nastri di Mirta”, i filati di “Katia” , i tessuti delle “Mercerie Neri”. Di questi materiali vivono le vetrine della Merceria Cristina, in via Circonvallazione 34 a Ivrea. Ospitano dai cappotti ai cappelli, dalle fasce ai vestiti, a tante altre idee: manufatti che si affidano al cucito creativo 
ed alla professionalità di chi, frequentati l’Istituto d’Arte Felice Faccio di Castellamonte e l’Istituto di moda Mara Scalon di Torino, ha deciso nel 2016, di dare vita al suo desiderio. Nella sua “bottega”, accogliente e colorata, non è solo merceria, ma ci si appresta a lavori di sartoria, di riparazione e realizzazione di capi di abbigliamento spiega la 
giovane titolare: “Attualmente a taglia”, vista la situazione di emergenza legata alla pandemia. La professionalità di Cristina viaggia di pari passo con la professionalità delle ditte a cui si affida in termini di tessuti, oggettistica, passamanerie, nastri, filati, pura lana, misto acrilico, di cui possiede una vasta gamma, e tutto in vendita a metraggio. Amante del Carnevale di Ivrea all’ interno del suo negozio si possono trovare varie opportunità da lei realizzate: magliette, berretti, fasce, borse, mascherine oltre alla disponibilità a realizzare divise sia per le squadre di aranceri a piedi che sui carri. Nel 2013 realizzò il vestito della Ninfa Albaluce della 80^ Festa dell’Uva di Caluso.
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