“L’auto elettrica? Rottamata ancor prima di essere lanciata sul mercato”

TORINO – L’illusione dell’auto elettrica approda nuovamente in Consiglio provinciale con un’interrogazione presentata da Beppe Cerchio e che verrà discussa nei prossimi giorni. Leciti i dubbi del consigliere PDL e vice presidente del Consiglio, che ha chiesto a Saitta e Giunta provinciale quali sono gli sviluppi per un autentico decollo e per dare certezza ai residui dipendenti – che rappresentano un patrimonio di professionalità – del centro Engineering Pininfarina di Cambiano e comprendere le prospettive occupazionali riferite agli impianti Pininfarina di Bairo Canavese.
Tutto ruota intorno alla diffusione della mobilità a impatto ambientale pari a zero.
«Dell’auto elettrica ad oggi resta solo un mito – dice Cerchio – È stata rottamata ancora prima del suo decollo, ben sapendo che la Fiat non sembra purtroppo credere ai veicoli elettrici, nemmeno nella prospettiva futura.»
Dopo Parigi, anche a Lione sta decollando il progetto car sharing. A Torino invece tutto tace. «Il nuovo Governo – spiega Cerchio – dovrebbe sostenere e dar vita, così come fa quello francese, a incentivi per il lancio dell’auto elettrica. Basti pensare che nel 2013 siano ormai numerose le auto elettriche prodotte – ancorchè praticamente invendute in Italia – da Opel, Citroen, Peugeot, Nissan, Mitsubishi, Renault. Tra i grandi produttori continua invece la troppo prudente e problematica assenza della Fiat contestualmente all’inconsistente promozione nel 2012»
Un argomento che verrà affrontato in Consiglio Provinciale il prossimo 12 marzo; in quell’occasione Cerchio solleciterà un confronto a tre (Provincia, Città di Torino e Regione) per sviluppare convergenze sul rilancio Pininfarina, quale presidio torinese di produzione di auto elettrica, d’intesa con Cecomp di La Loggia che oggi costruisce auto elettriche con Bolloré utilizzando lo stabilimento Pininfarina di Bairo, noleggiato per tutto il 2013 e finalizzato per fornire auto elettriche per la città di Parigi e prossimamente per Lione.