La Corte dei Conti ha aperto un procedimento giurisdizionale a carico del Comune di San Giusto?

SAN GIUSTO – La Procura della Corte dei Conti di Torino avrebbe aperto un procedimento giurisdizionale contabile a carico degli Amministratori del Comune di San Giusto Canavese.
È quanto parrebbe stato comunicato dal Sindaco Giosi Boggio, al gruppo di minoranza Pagina Nuova a seguito di un’istanza di accesso presentata.
Il gruppo Pagina Nuova aveva richiesto la copia di documenti giunti dalla Corte dei Conti Torino, classificati in “protocollo riservato”.
«Quando abbiamo richiesto copia della documentazione – affermano i componenti di Pagina Nuova – ci è stato differito l’accesso agli atti, dicendo che si trattava di una lettera personale e riservata inviata dalla Corte dei Conti al Segretario Comunale. Abbiamo quindi chiesto spiegazioni più accurate, e ci è stato risposto che si tratta di un procedimento istruttorio giurisdizionale contabile della Corte dei Conti e come tale soggetto al segreto istruttorio.»
Il gruppo di minoranza Pagina Nuova, precisa che non sa esattamente di cosa si tratti e «come tutti i cittadini aspettiamo specifici chiarimenti da questa Amministrazione», evidenziando altresì che «La Procura Generale della Corte dei Conti rappresenta il Pubblico Ministero che agisce nell’interesse pubblico a tutela dell’ordinamento e della difesa della gestione dei beni pubblici, beni-soldi-denari- proprietà di tutti i cittadini che pertanto devono essere gestiti dagli amministratori come la legge naturale del buon padre di famiglia impone. L’azione di responsabilità amministrativa intestata al Pubblico Ministero presso la Corte dei conti è un’azione obbligatoria e viene promossa d’ufficio sulla base di una notizia danni che può essere assunta in base a denunce trasmesse dalle amministrazioni o da segnalazioni inviate da singoli cittadini, nonché da notizie pubblicate dagli organi di stampa. Essa, – proseguono – diversamente dall’azione intentata da una parte privata, che si muove solo per la reintegra del proprio patrimonio leso, è tesa alla responsabilizzazione dell’attività dei pubblici dipendenti nei confronti dei cittadini sulla base di un principio generale di responsabilità, discendente dall’art. 28 della Costituzione. Tutta questa segretezza sicuramente stona con l’atteggiamento di questa Amministrazione…. Facciamo il discorso parallelo della lettera anonima del Corvo inoltrata al Comune qualche tempo fa. Perché non era stata protocollata nell’area riservata, ma addirittura si era deciso di portare l’argomento in Consiglio???? Forse perché allora si parlava di tutti i Consiglieri di Minoranza, ora invece si parlerà, quasi certamente, perché così la Procura della Corte dei Conti è solita a procedere, degli Assessori di maggioranza… – e concludono – attendiamo notizie e chiarimenti dal Sindaco, e ciò nella massima trasparenza che da sempre la stessa ha professato, seppur mai dimostrato.»