La Commissione Straordinaria richiede un parere legale per l’impianto a biomasse

RIVAROLO – La Commissione Straordinaria ha deliberato l’incarico ad un legale, e precisamente all’Avvocato Gianni Martino di Torino, per avere un parere relativamente al cogeneratore a biomasse realizzato dalla Sipea. “Con Autorizzazione Unica n. 18-43641, in data 14.02.2006, la Provincia di Torino ha autorizzato la soc. Sipea a realizzare un impianto per produrre energia elettrica e calore per teleriscaldamento con biomasse combustibili in c.so Indipendenza 53; – si legge sulla delibera – a seguito di verifica in cantiere, effettuata da parte di personale tecnico e di vigilanza in data 9.10.2012, è emerso che l’impianto in corso di realizzazione risulta essere stato modificato rispetto alla struttura autorizzata a suo tempo; l’impianto tecnologico ha sollecitato l’interesse e l’attenzione della popolazione tanto da costituire un comitato che attenziona quotidianamente lo stato dei lavori. Dato atto che la questione è annosa e complessa. Verificati tutti i documenti depositati in Comune e ritenuto pertanto opportuno acquisire parere proveritate in ordine alle problematiche anche in merito all’operatività dell’Autorizzazione Unica, le competenze attribuite dal D.Lgs. n. 387/03 nonché l’applicazione o meno, in tale fattispecie d’impianto, dell’art. 9 del D.M. n. 1444/68; delibera di dare mandato al Responsabile del Settore Competente di conferire incarico per un parere proveritate e conseguenti atti.” La spesa presunta ammonta a 2mila euro, imputata al bilancio 2012.
«Un grazie alla Commissione Straordinaria che si è insediata in Città, – affermano i portavoce del Comitato Non Bruciamoci il Futuro, Gianni Fragale e Danila Tarizzo – che ha recepito le nostre continue segnalazioni e osservazioni e che alla fine ha ritenuto che il caso merita una accurata analisi e parere legale.»