RIVAROLO –La ciminiera dell’ex Vallesusa ha ripreso a fumare dopo 40 anni, senza alcun preavviso. Da venerdì pomeriggio e per tutta la giornata dell’Immacolata, grossi quantitativi di fumo (più o meno scuro e più o meno denso, a seconda dei momenti), sono usciti dalla canna fumaria. Si tratta delle prove di messa in funzione
dell’impianto effettuate dagli operai della Sipea. Per la città, e specialmente in prossimità della centrale, si poteva sentire uno “strano” odore nell’aria, proveniente, con ogni probabilità, dal fumo emesso e dal cippato bruciato.
«L’impresa ha ritenuto di iniziare i test di accensione e messa in funzione dell’impianto in un giorno di festa – tuonano i portavoce del Comitato “Non Bruciamoci il Futuro”, Gianni Fragale e Danila Tarizzo – mentre non ha ancora “trovato il tempo”, dopo tre settimane, di rispondere alle richieste del Comune di Rivarolo. La Provincia, per non essere da meno, non ha mai risposto alle osservazioni del Comitato. Risulta evidente, a questo punto, che la Provincia e l’impresa stanno andando per la loro strada senza dar conto a nessuno. Non rimane – concludono – che prenderne atto e agire di conseguenza.»
Il Comitato ha inviato ieri una lettera (resa nota attraverso il social network) al Presidente della Provincia Antonio Saitta, all’Arpa e al Presidente della Commissione Straordinaria Massimo Marchesiello, di diffida alle prove del Cogeneratore a biomasse, in mancanza delle prescrizioni e degli impianti pubblici di controllo ambientale e sanitario. “[…] dalla ciminiera dell’impianto – si legge nella missiva – continuano ad uscire grosse quantità di fumi che potrebbero costituire pericolo per la salute dei Cittadini, con la presente diffidiamo a proseguire le prove di funzionamento dell’impianto in assenza di adeguati sistemi pubblici di controllo e monitoraggio con dati accessibili ai Cittadini. Nel Richiamare la nostra lettera del 05-12-2012, facciamo presente che In mancanza di sollecito riscontro ci riserviamo di intraprendere tutte le iniziative atte a tutelare la salute dei Cittadini richiedendo l’intervento degli organi giudiziari preposti. Si allegano alcune fotografie dei fumi della ciminiera scattate questa mattina a Rivarolo Canavese, fumi dei quali i Cittadini hanno il diritto di conoscere la composizione e l’eventuale rischio per la loro salute.”
Il Comitato “Non Bruciamoci il Futuro” ha organizzato una “processione” per sabato 15 dicembre alle 15: dall’allea alla Centrale, e invita tutta la cittadinanza a partecipare.