Interrogazione dell’On. Cambursano sulla situazione socio-economica del Canavese

L’On. Renato Cambursano ha presentato una interrogazione a risposta immediata sulla grave crisi che interessa il Canavese.
L’interrogazione è il frutto del lavoro congiunto con il Sindaco di Cuorgnè Giuseppe Pezzetto e con il vice Presidente di Confindustria Canavese, Fabrizio Gea, i quali qualche giorno fa hanno  rivolto   un appello ai Parlamentari canavesani in vista della emanazione del Decreto Ministeriale di attuazione del Decreto “CrescItalia” e della conversione del Decreto “Sviluppo Italia”.
”Ho raccolto il loro appello presentando questa interrogazione – dice Cambursano – e dal Ministro Passera, che conosce molto bene il Canavese, mi aspetto delle risposte concrete.”
Nel testo della interrogazione Cambursano fa riferimento alla recente ricerca commisionata da Confindustria Canavese sulla situazione socio economica del territorio rispetto ad altre aree omogenee italiane:  la somma degli ambiti di analisi (livello di benessere economico, transizione demografica, performance del mercato del lavoro, professionalità, presenza di strutture innovative ambientali e mobilità su gomma) pongono il Canavese in coda alla classifica; nella graduatoria nazionale  si troverebbe in cinquantaquattresima posizione, mentre fra le province piemontesi la graduatoria vede  prima  quella del Verbano Cusio Ossola  collocata al 21 posto, seguita da  Cuneo al 29, Biella al 35, Novara al 37, Vercelli al 38, Alessandria al 49 e Asti al 53!.
Il Deputato ricorda ancora come nel corso degli anni si sia determinata una grave crisi del tessuto industriale che ha interessato le grandi imprese, in passato a forte tradizione sul territorio, e le imprese di livello medio.
“In relazione alle problematiche evidenziate – scrive Cambursano nell’interrogqazione – appare urgente che il Governo sappia definire scelte di politica industriale indispensabili per  rilanciare un’area a forte tradizione imprenditoriale e a grande vocazione industriale.” E chiede qual è la valutazione del Governo sugli indirizzi da assumere per il rilancio del Canavese e per la riconversione e riqualificazione di una struttura industriale segnata da una crisi complessa; in particolare se il Governo ritenga idonei gli strumenti per il rilancio previsti dal Decreto Legge con la costituzione di un “Fondo per la crescita sostenibile” soprattutto per le aree a rischio di deindustrializzazione, e quelli previsti dalla Legge di Stabilita’ 2012 che ha esteso in via sperimentale e fino al 31.12.2013, a tutto il territorio nazionale e non solo al Mezzogiorno, le cosiddette  “Zone a Burocrazia Zero”.
“L’iniziativa deve però partire dal nostro territorio – dice Cambursano – dalla Regione Piemonte innanzitutto e dalla Provincia di Torino, dai Sindaci dei comuni interessati, ai quali chiedo di supportarla per intanto con una mail da inviare al mio indirizzo di posta elettronica: renato.cambursano@gmail.com. Da parte mia provvederò immediatamente a coinvolgere gli altri parlamentari canavesani ed i consiglieri provinciali e regionali dello stesso territorio.”