TORINO – “I primi dati della nostra indagine congiunturale, riferiti al terzo trimestre 2018, seppur ancora positivi, si sono raffreddati. Il rallentamento va di pari passo con un percepito periodo di opacità, innescato anche da narrazioni negative, che non giovano a nessuno. L’immagine della città si è appannata, come l’interesse verso la nostra comunità”. Sono parole del Presidente dell’Unione Industriale di Torino, Dario Gallina.Il Presidente analizza poi la situazione evidenziando come esista uno scarto consistente tra il potenziale della città e delle sue forze locali e il ruolo che attualmente viene riconosciuto a Torino.
“Vogliamo lavorare per ridurre questo divario, raggruppando le risorse migliori di cui disponiamo, per metterle al servizio di un nuovo ciclo di sviluppo della città e della sua economia.”
E’ già nata la Call for ideas chiamata ‘DOMANI.TO’ per tradurre idee e suggerimenti dei torinesi in progetti per la città.
Gli industriali non nascondono poi di puntare su Tav, Olimpiadi e Torino Capitale della Cultura nel 2021.
