Incontri tra ragazzi delle medie e gli allievi di scienze umane del Gramsci

IVREA – Si stanno svolgendo con ottimi risultati e dureranno fino a maggio, gli incontri, iniziati a dicembre, tra trenta alunni dell’indirizzo di scienze umane del liceo scientifico “Antonio Gramsci” di Ivrea e i ragazzi delle prime medie dell’istituto comprensivo Ivrea 2.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto “Talenti adolescenti” di lotta alla dispersione scolastica, attuato dal Comune di Ivrea, organizzato con la collaborazione dell’Istituto Comprensivo Ivrea 2 e del Centro Migranti della Diocesi. Si tratta di un’attività di aiuto allo studio per i ragazzi che frequentano il primo anno della scuola “media”.
Sulla base delle precedenti esperienze del Centro Migranti, si è pensato di organizzare le azioni di sostegno scolastico attraverso la metodologia della “peer-education”.
I liceali, provenienti dalle classi terze e quarte, hanno potuto così applicare quanto studiato negli anni sostenendo altri studenti nell’apprendimento delle lezioni e nello svolgimento dei compiti.
Dice la dirigente scolastica Daniela Vaio: “Si tratta di un vero e proprio tirocinio formativo che mette i nostri alunni di fronte a responsabilità e mansioni concrete. Un conto è studiare le criticità di apprendimento in classe e un conto è dover affrontare le esigenze di una persona reale. Questo vero e proprio lavoro, che certo non mancherà di avvantaggiare chi ha preso parte al progetto quando, in futuro, dovrà cercare una occupazione, ha impegnato i nostri ragazzi per due pomeriggi a settimana coinvolgendoli e motivandoli profondamente. I risultati sono stati ottimi, tanto che, con il sostegno del Comune, stiamo pensando di reiterare questa esperienza anche negli anni a venire”.
La docente Elisa Minellono, coordinatrice del progetto, spiega: “I nostri studenti incontrano gli alunni delle medie presso la Scuola Secondaria di 1° di V.le Liberazione a Ivrea, ogni mercoledì dalle 14.30 alle 17 e il venerdì dalle 14.30 alle 16.30. Quest’ultimo incontro si conclude normalmente con attività teatrali o giocoleria. Insieme, i ragazzi affrontano difficoltà didattiche o di apprendimento con grande impegno e senso della  responsabilità. Devo complimentarmi per l’abilità con cui hanno saputo autogestirsi, e organizzarsi con orari e turnazioni intelligenti e funzionali. Tra i nostri ragazzi e gli allievi delle medie sono nati amicizia ed affiatamento ed è bello vedere i più grandi prendersi cura dei più giovani con tanta cura e competenza. Tutti i soggetti coinvolti si sono distinti per una forte sensibilità verso le tematiche sociali e per la capacità di empatia nel rapporto umano. Per la preziosa collaborazione e presenza costante si ringraziano Giovanni Repetto, funzionario del Servizio Istruzione del Comune di Ivrea e Anna Dal Santo, referente del Centro Migranti della Diocesi di Ivrea”.