Il Sindaco di Chivasso non dovrà scegliere fra la carica di primo cittadino ed il suo incarico di Primario

CHIVASSO – Libero Ciuffreda non dovrà scegliere fra la carica di Sindaco ed il suo incarico come Primario del reparto di Oncologia all’Ospedale “Molinette” di Torino.
Il Decreto Legislativo 39/2013 prevedeva infatti la incompatibilità tra la carica di Sindaco e quella di dirigente sanitario. Lo chiarisce una nota del Comuine di Chivasso a firma del Segretario generale Giovanni Lombardi nella sua qualità di Responsabile Anticorruzione.
“In riferimento alla questione dell’incompatibilità che impedisce ad un Dirigente Sanitario di ricoprire la carica di Sindaco, di cui al Decreto Legislativo n.39/2013, si rende noto che con la trasformazione in Legge del “Decreto del Fare”, approvato in via definitiva dal Parlamento mercoledì 7 agosto 2013, è stato inserito nello stesso Decreto un emendamento che congela l’applicazione di sei articoli (dal 9 al 14) che compongono i capi V e VI della Legge anticorruzione.
Con tale provvedimento vengono escluse le norme sulla incompatibilità per gli Amministratori che siano stati eletti alla carica di Sindaco, Assessore o Consigliere prima della data di entrata in vigore del Decreto Legislativo 39 e cioè il 4 maggio 2013. Pertanto, il Sindaco di Chivasso Libero Ciuffreda rientra nei casi per cui la norma sull’incompatibilità non si deve applicare.
Una situazione che riguardava anche il Sindaco di Borgomanero Tinivella.
Secondo Davide Bono, Capogruppo MoVimento 5 Stelle Regione Piemonte, e Marco Marocco, Consigliere comunale MoVimento 5 Stelle Chivasso, «non c’erano dubbi perchè i partiti non potevano tollerare una legge contro i suoi esponenti. I partiti, su pressione dell’ANCI,  sono dunque intervenuti per stravolgerla, a loro uso e consumo. Ora  Ciuffreda e Tinivella potranno legittimamente continuare a svolgere “incompatibilmente” i ruoli di direttori sanitari e di Sindaco. Con buona pace della legge anticorruzione e della rispettiva credibilità.»