Il punto sui primariati e sul personale infermieristico dell’ASL TO4

IVREA – Per chiarire la “fotografia” attuale dei primariati è necessario risalire al marzo di quest’anno, quando è stata approvata da parte dell’ASL TO4 la dotazione organica dell’azienda, e poi seguire nel tempo, fino a oggi, le scelte operate dall’ASL alla luce delle disposizioni regionali.
Nel testo che segue frequentemente si utilizzano i termini “Struttura Complessa” e “Struttura Semplice”. Per “Struttura Complessa” si intende il classico reparto, diretto da un primario. Una “Struttura Semplice”, invece, è un settore di una Struttura Complessa, gestito da un dirigente per il quale non è richiesta la qualifica di primario.
Con la delibera del Commissario dell’ASL TO4 dello scorso marzo che ha approvato la dotazione organica dell’Azienda, è stata definita l’unificazione di alcune Strutture Complesse, riducendo da tre a due le Strutture Complesse di Cardiologia, di Nefrologia-Dialisi e di Neurologia e da due a una la Struttura Complessa di Recupero e Rieducazione Funzionale (RRF). E’ stata anche prevista la trasformazione delle Strutture Complesse di Geriatria, di Radiodiagnostica Ivrea e di Post-acuzie a indirizzo cardio-polmonare in Struttura Semplice.
La Regione Piemonte nel maggio scorso ha approvato la dotazione organica delineata dall’ASL TO4.
Nel giugno 2012 l’ASL ha proceduto a una prima revisione dell’atto aziendale – documento che definisce le strategie per l’organizzazione e il funzionamento dell’Azienda, nel rispetto dei principi e dei criteri previsti dalle disposizioni regionali – per renderlo conforme a quanto previsto nella deliberazione sulla dotazione organica.
Per l’area ospedaliera, in particolare, si è previsto: un’unica Struttura Complessa di Cardiologia per i Presidi di Ciriè e Ivrea; un’unica Struttura Complessa di Nefrologia-Dialisi per i Presidi di Chivasso e Ciriè; un’unica Struttura Complessa di Neurologia per i Presidi di Chivasso e Ivrea; un’unica Struttura Complessa di Radiodiagnostica per i Presidi di Chivasso e Ivrea; un’unica Struttura di RRF su tutta l’ASL TO4; la trasformazione della Post-acuzie a indirizzo cardio-polmonare da Struttura Complessa a Struttura Semplice, con la collocazione della stessa nella Struttura Complessa Cardiologia di Ciriè; la trasformazione della Struttura Complessa Geriatria in Struttura Semplice e collocazione della stessa nell’ambito della Medicina di Ivrea.
Ne consegue, a titolo esemplificativo, che non è corretto quanto pubblicato sulle pagine di Ivrea e Canavese de “La Stampa” lo scorso 14 ottobre in merito alla Cardiologia di Ivrea: questa Struttura oggi non ha un responsabile a scavalco, ma un primario, che è unico sulla Struttura di Cardiologia unificata di Ciriè-Ivrea.
La copertura di altre Strutture (riportate nella tabella) è stata impossibile a causa di una serie di provvedimenti regionali.
L’unica parziale apertura è intervenuta nel giugno 2012, con l’approvazione della dotazione organica da parte della Regione Piemonte, che, confermando il divieto di coprire gli incarichi di Struttura Complessa, ha previsto la possibilità di deroga da parte della Direzione Sanità regionale nei casi di rischio di interruzione di pubblico servizio debitamente certificato o di altre indifferibili esigenze organizzative. Su questa base l’ASL TO4 ha provveduto, in data 13 luglio,  a richiedere la deroga per coprire, in prima battuta, quattro primariati. A tale richiesta la Regione, in data 6 agosto, ha risposto disponendo che, in attesa della verifica del rispetto degli standard previsti dal patto per la salute 2010-2012, non è possibile attribuire incarichi di responsabile di Struttura. Nel contempo è intervenuta la delibera della Giunta Regionale di agosto che ha confermato tale divieto.
Al fine di garantire la funzionalità dei servizi l’Azienda ha individuato, con gli strumenti contrattualmente previsti, responsabili temporanei, ricorrendo ai facenti funzione o a incarichi ad interim (responsabili “a scavalco”).
Infine, per il personale infermieristico sono già stati espletati, nello scorso mese di settembre, due primi avvisi di mobilità, uno per infermieri e l’altro specifico per infermieri con esperienza in sala operatoria, sulla base dei quali si assumeranno rispettivamente dieci e quattro operatori. È poi stato pubblicato un nuovo avviso di mobilità che è scaduto lo scorso venerdì 19 ottobre, che permetterà a breve di assumere altri nuovi infermieri. È previsto, inoltre, un concorso che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale nel prossimo mese di novembre, viste anche le sessioni di Laurea in Infermieristica che si svolgeranno nello stesso mese.