Il Ministro della difesa Mauro alla Winter School

RIVAROLO – sabato 25 gennaio, nel corso dei tre giorni della Winter School a Rivarolo Canavese, scuola di formazione politica nonché momento di approfondimento, discussione e interazione con personaggi di spicco delle istituzioni, della società civile e del mondo accademico, si è tenuto l’incontro con il Ministro Mario Mauro, già vice Presidente del Parlamento Europeo dal 2004 al 2009, ed ora al centro di un ruolo chiave del Governo Letta: la Difesa.
Il Ministro ha affrontato prima di tutto l’aspetto della sicurezza nazionale da un punto di vista storico, a partire dalla fine della II guerra mondiale, la caduta del muro di Berlino, lo scoppio delle cosiddette guerre asimmetriche, come vengono chiamate tecnicamente le azioni di terrorismo internazionali.
Successivamente ha illustrato le missioni internazionali alle quali partecipano oltre settemila soldati in 21 nazioni e 26 missioni. Queste missioni rappresentano il fiore all’occhiello della politica estera del paese. Mauro ha parlato dei sacrifici fino alla morte dei nostri soldati in Afganistan, in Bosnia ed in Libano, solo per citare i principali distaccamenti. Ha parlato però anche delle importanti opere fatte in questi paesi: migliaia di km. di strade, centinaia di scuole che hanno iniziato ad essere frequentate anche dalle ragazze e di ospedali a disposizione di tutti. Iniziative che oltre ad aiutare lo sviluppo dei singoli paesi aumentano anche la sicurezza dell’intero pianeta.
Proprio per la sicurezza del pianeta, ha continuato il ministro, è fondamentale la missione “Mare Nostrum”, missione che vede uno sforzo titanico delle nostre forze armate, in primis della Marina, per salvare migliaia di profughi ma anche per impedire l’ingresso indebito di terroristi e di malviventi che sfruttano la diaspora dai paesi africani e asiatici colpiti dalle guerre per arricchirsi velocemente.
Al termine si è parlato anche dei nostri fanti di Marina del reggimento San Marco, Salvatore Girone e Massimiliano Latorre, accusati di aver ucciso due pescatori indiani. Il Ministro ha ricordato che il governo Letta sta lavorando per loro e che non sono abbandonati a loro stessi, come invece sostengono alcune voci per meri scopi elettorali.
Claudia Leone