“Sentire risuonare le note tradizionali che dal 1858 accompagnano le emozioni di chi, come me, ha nel cuore lo Storico Carnevale di Ivrea – ha commentato il Consigliere regionale Andrea Cane, presente in rappresentanza del territorio eporediese – e vedere esposti in Regione i simboli della manifestazione eporediese è una opportunità per far conoscere eventi unici, che uniscono storia e leggenda, che raccontano la storia piemontese più vera, civica e popolare.”
“Da appassionato dello Storico Carnevale di Ivrea e semplicemente da eporediese sono felicissimo – ha aggiunto il parlamentare Alessandro Giglio Vigna – dal momento che dopo tanti anni finalmente l’ente Regione vede, dialoga e dà spazio alla nostra magnifica manifestazione. I contatti tra i rappresentanti degli storici Carnevali sono iniziati mesi fa subito dopo l’insediamento della nuova Giunta.”
“Noi crediamo fermamente nella storia che rappresentiamo e nel valore del Carnevale come bene culturale – ha concluso Piero Gillardi, Presidente della Fondazione dello storico Carnevale di Ivrea – per questo siamo onorati di aver dato vita a questo progetto con gli amici di Chivasso, Santhià e Borgosesia. Una sinergia davvero straordinaria dal momento che in Italia spesso prevale il campanilismo e le sovrapposizioni anche solo per le date. I Carnevali tramandano antiche tradizioni e spesso, valori molto importanti, ma non solo per questo è bene preservarli e valorizzarli: sono un momento di forte coesione e aggregazione sociale e soprattutto rappresentano un’importante occasione di promozione del territorio”
La mostra “Tradizione e storia del grande carnevale piemontese” rimarrà aperta al pubblico fino al 25 febbraio nelle due sedi espositive a Torino: la Biblioteca della Regione Piemonte in via Confienza 14 e l’Ufficio Relazioni con il Pubblico in via Arsenale 14G.