IIS Olivetti: inaugurata la cella robotica

IVREA – «Con questa cella la robotica torna ad Ivrea, e in particolare presso l’Istituto di Istruzione Superiore dedicato proprio a uno dei padri dell’industria canavesana e nazionale: Camillo Olivetti. Questo è un onore per tutta la scuola e una grande risorsa per gli studenti.» Così Enzo Marvaso, ex docente dell’IIS e coordinatore della “Rete Robotica a Scuola”, affiancato dal vincitore del Premio Engelberger 2005, il “Nobel” della robotica, ingegner Arturo Baroncelli, ha voluto sottolineare l’importanza dell’arrivo di un braccio robotico antropomorfo nella scuola eporediese, presentato venerdì scorso.
Oltre alla dirigente scolastica Alessandra Bongianino, ai docenti ed agli studenti, hanno preso parte alla mattinata l’Assessore provinciale all’Istruzione Umberto d’Ottavio, il sindaco di Ivrea Carlo Della Pepa, il dirigente dell’ufficio scolastico regionale Stefano Suraniti, il segretario generale della Camera di Commercio di Torino Guido Bolatto, il direttore dell’Unione Industriale di Torino Giulio Rosi e Stefano Scarafiotti, project manager di Comau, fornitore della celle robotizzata .
Il progetto è stato reso possibile dal fondamentale sostegno economico della Camera di Commercio torinese. La mattinata ha visto l’IIS lavorare di concerto con il Centro di formazione Ciac che, da qualche tempo, si è trasferito anch’esso sul colle Bellavista e che ha offerto il buffet conclusivo con la collaborazione degli allievi dell’indirizzo alberghiero.
«Il colle ospita due realtà importanti per la formazione dei giovani – ha concluso la dirigente Bongianino – e sta diventando sempre più un vero e proprio campus tecnologico all’avanguardia che guarda al futuro e alle nuove tecnologie per offrire una proposta didattica varia e completa. Proprio come desiderava Olivetti.»
Per concludere la mattinata un taglio del nastro “in rosa” effettuato dalla preside Bongianino, dal presidente dei giovani imprenditori di Ivrea Lucia Lorenzi e da Anna Luisa Chiappetta, preside dell’IIS torinese “Galilei Ferrari” capofila della Rete della Robotica.
«L’arrivo di un cella robotica in una scuola come la nostra – dice il professor Antonio Deta – non può che rappresentare un grandissimo passo avanti nell’offerta formativa. Un ulteriore impegno dell’istituto nel fornire ai ragazzi esperienze concrete che certo faciliteranno sia la loro formazione sia il futuro inserimento nel mondo del lavoro.»
La nuova cella robotica verrà messa a disposizione degli allievi delle classi terze quarte e quinte di tutti gli indirizzi: elettronica ed elettrotecnica, meccanica, informatica.