Sono numeri importanti quelli che sintetizzano l’attività del Servizio Tutela Fauna e Flora della Provincia di Torino nell’ambito del progetto “Salviamoli Insieme”, per il recupero e la cura degli esemplari di fauna selvatica rinvenuti in difficoltà da cittadini o da agenti delle forze dell’ordine. Nel 2012, ad oltre 15 anni dall’avvio del progetto, “Salviamoli Insieme” ha stabilito un record, prendendo in consegna ed avviando alle cure necessarie 2329 animali. Altro numero fondamentale è quello dei successi, cioè degli animali rimessi in libertà perché completamente ristabiliti e in grado di tornare ad alimentarsi e vivere nell’ambiente naturale, che sono stati 931, cioè circa il 40% del totale. Di fondamentale importanza è la collaborazione tra la Provincia e l’Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, ai cui medici sono affidati gli animali recuperati dagli agenti faunistico-venatori.
I numeri maggiori riguardano le specie più comuni quali colombi, rondoni, merli e cornacchie. Seguono a ruota i mammiferi più particolari e restii al contatto con l’uomo: sono stati 116 i pipistrelli consegnati agli agenti del Servizio Tutela Fauna e Flora. Altri mammiferi sovente ritrovati in difficoltà e consegnati agli agenti faunistico-venatori della Provincia di Torino sono i ricci, con 80 esemplari. Seguono i caprioli (60) le volpi (18), i tassi (12), i ghiri (11), gli scoiattoli rossi (5), le faine (4).
I rapaci notturni e diurni sono animali dal notevole valore ecologico, in quanto carnivori situati al vertice della catena alimentare. Nel 2012 gli agenti del Servizio Tutela Fauna e Flora della Provincia hanno preso in consegna 31 gheppi, 29 civette, 21 poiane, 19 allocchi, 14 sparvieri, 9 gufi, 7 astori, 3 assioli, 3 pecchiaioli e persono un’aquila reale. In notevole aumento la presenza dei serpenti, spesso ritrovati in ambienti urbani: sono 9 quelli consegnati alle cure dei medici dell’Ospedale della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino.
L’elenco dei recuperi comprende anche quelle specie esotiche che non dovrebbero essere detenute o comunque non dovrebbero essere abbandonate o liberate nell’ambiente naturale o in quello urbano: 13 scoiattoli grigi (specie non autoctona, che ha quasi soppiantato lo scoiattolo rosso autoctono), 12 pappagalli, 14 tartarughe, un camaleonte e un iguana.
A chi rivolgersi quando si rinvengono animali feriti o in difficoltà:
– Provincia di Torino – Servizio Tutela Fauna e Flora, corso Inghilterra 7, Torino, telefono 011.8616987, cellulare 349.4163347; dal lunedì al giovedì dalle 9 alle 14,30, il venerdì dalle 9 alle 13
– Ospedale Veterinario della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Torino, via Leonardo da Vinci 48, Grugliasco, telefono accettazione 011.6709053 e 366.6867428, dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 14
Gen 04 2013
I numeri del servizio “Salviamoli Insieme” della Provincia di Torino
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