IVREA – Dopo una lunga chiusura e dopo importanti lavori di restauro il 31 gennaio riapre a Ivrea il Museo Civico “Pier Alessandro Garda”.
Situato in Piazza Ottinetti, nell’antico Monastero di Santa Chiara, il museo è il frutto della collezione archeologica cittadina e delle donazioni di privati.
Viene riconsegnato ai cittadini con il nuovo allestimento delle tre collezioni che ne compongono il percorso museale:
– la collezione archeologica raccoglie le testimonianze della città e del suo territorio dall’età neolitica fino al periodo basso medievale;
– la collezione d’arte orientale è il frutto della raccolta personale di Pier Alessandro Garda (oltre 500 opere provenienti dal Giappone) e della raccolta di Palazzo Giusiana che comprende diversi oggetti cinesi e di altri paesi asiatici;
– la collezione Croff si compone di quadri di Giovanni del Biondo, Neri di Bicci, Bergognone, Carracci, Palizzi, Simi, Annigoni, Xavier e Antonio Bueno, De Chirico, pervenuti alla città grazie alle volontà testamentarie della signora Lucia Guelpa.
Accanto alle tre collezioni permanenti, il Museo inaugura nella stessa serata del 31, l’importante mostra “Simmetrie” dedicata al pittore Pietro Annigoni (l’artista più rappresentato nella collezione Croff), impreziosita per l’occasione da opere provenienti dalla collezione di proprietà dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e da collezioni private.
La mostra, ad ingresso gratuito, sarà visitabile fino al 23 marzo.
A partire dal mese di febbraio, inoltre, il Museo proporrà una serie di iniziative pensate per favorire l’incontro con cittadini e visitatori: conferenze e seminari di approfondimento sulle collezioni, visite guidate, laboratori didattici e passeggiate archeologiche ideate in collaborazione con associazioni e realtà locali.
Il programma di venerdì 31 gennaio
Appuntamento a partire dalle 21 quando la facciata del museo si trasformerà in fondale scenico per l’installazione di video-arte Radici, un racconto di immagini e musica pensato e realizzato appositamente per l’occasione. Per la serata inaugurale del 31 gennaio il museo sarà aperto dalle ore 21.30 alle 24 e si potrà visitare il rinnovato allestimento.