– Valorizzazione del territorio e della sua vocazione turistica;
– Collaborazione con i tour operatori che si occupano di incoming;
– Sperimentazione in materia di orari attraverso una campagna informativa ai commercianti finalizzata a esortare l’apertura dei negozi durante la pausa pranzo per incentivare coloro che lavorano in smart working ad uscire, per pranzo o per acquisti. Quale ulteriore supporto al commercio, verrà valuta la possibilità di rendere gratuiti i parcheggi in prossimità del centro storico, un giorno a settimana nella fascia oraria compresa tra le 12 e le 15;
– Uniformazione e miglioramento delle vie in cui sono presenti attività commerciali attraverso l’incentivo all’utilizzo dei patti di valorizzazione;
– Sostegno alle imprese e supporto alle attività economiche maggiormente colpite dall’emergenza da covid 19;
– Formazione individuale e competitività di sistema, con l’obiettivo di garantire il rafforzamento delle competenze imprenditoriali mediante percorsi di formazione;
– Sistemazione dell’area mercatale di Via Circonvallazione volta al recupero del potenziale attrattivo che negli anni è diminuito;
– Valorizzazione del rapporto tra sostenibilità e acquisto di prossimità mediante il sostegno alla diffusione, nei quartieri periferici, di mercati di prodotti a km 0;
– Programmazione corsi di formazione rivolti alle imprese locali per l’adeguamento delle attività alle nuove esigenze di sicurezza e alle modalità alternative di organizzazione delle vendite, in affiancamento al canale fisico tradizionale. Verranno inoltre realizzate attività di formazione, comunicazione e marketing territoriale finalizzate a far sì che gli operatori del territorio risultino preparati a cogliere le opportunità che si creeranno con la ricaduta positiva di tutti i progetti in essere in ambito turistico, culturale e tecnologico;
– Creazione del Distretto della Cultura e del Loisir nel centro storico che prevedrà la ristrutturazione della Biblioteca Civica, che diverrà la prima biblioteca in chiave moderna post Covid intesa come hub culturale, e in un unico distretto della cultura comprenderà anche il Museo Civico “P.A. Garda”. Il progetto comprende anche azioni di rigenerazione urbana in quanto prevede l’apertura di una via di collegamento che, attraverso il cortile del Museo Civico, collegherà Piazza Ottinetti con la parte alta della città. Inoltre verranno ristrutturati e compresi nel Distretto della Cultura, la Sala Cupola, ex-sala congressi, situata all’interno dell’edificio olivettiano denominato “macchina da scrivere” per la sua particolare struttura architettonica, e Palazzo Giusiana, palazzo storico, in passato proprietà di illustri famiglie eporediesi, ora di proprietà del Comune di Ivrea, già sede del Museo Civico e del Tribunale. Una delle prime iniziative sarà rivolta al rilancio del Museo Civico attraverso la valorizzazione delle opere provenienti dalla collezione privata Olivetti esposte in mostra dal 3 luglio al 17 ottobre 2021. Si ritiene il Distretto della Cultura di particolare importanza per la ricaduta che potrà avere sul commercio del centro storico ed in particolare sulle aree in sofferenza come Via Arduino;
– Pianificazione degli eventi sul territorio in modo da garantirne una regia unica finalizzata ad evitare sovrapposizioni e a diversificare l’offerta culturale e ricreativa.
– Promozione di grandi eventi con la Candidatura della città a capitale italiana del libro 2022. A riguardo, la Città di Ivrea ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” e ha approvato il Patto locale per la lettura, che conta ad oggi circa 50 sottoscrittori a livello territoriale con un coinvolgimento di oltre 90.000 abitanti;
– Sostenibilità e green economy;
– Transizione digitale;
– Iniziative di riqualificazione e rigenerazione urbana attraverso il completamento dei progetti sull’asse di Via Jervis (Costituzione del Visitor’s Centre UNESCO, Progetto ICO Valley e Progetto Icona) e la creazione di un percorso volto all’incremento dell’accessibilità per chiunque abbia ridotte capacità motorie. Infine è in programma un progetto di riqualificazione di due aree esterne localizzate nel centro storico in adiacenza ad attività commerciali che sono caratterizzate da un attuale disuso e degrado, più precisamente Piazzetta Caduti dei Lager e Piazza Gioberti.
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