IVREA – Sabato 10 novembre, presso i locali dell’Associazione Culturale DakotArt di via Arduino 99, avrà luogo l’inaugurazione della mostra “Eroi, eroi minori e luoghi dimenticati”, un progetto artistico di Daniela Borla e Tony Muroni, con la collaborazione di Susanna Clarino.
In questa mostra, i due artisti si misurano con un tema attuale e nello stesso antico e senza tempo: il tema dell’eroe, che nelle opere viene colto e rappresentato sotto diversi aspetti. Dagli eroi universalmente riconosciuti alle figure che a volte non trovano posto nei libri di storia, ma che hanno determinato con il loro pensiero e le loro azioni importanti cambiamenti culturali, sociali, artistici.
Le opere, alcune delle quali realizzate a quattro mani dai due artisti, invitano il visitatore a compiere una sorta di percorso virtuoso nel tempo e nello spazio, per incontrare donne e uomini che hanno fatto la differenza in tutti i campi, dal diritto alla letteratura, dallo sport all’arte e all’industria.
Ma sono eroi anche gli abitanti di certi luoghi dimenticati, spazi in cui l’accesso alla bellezza sembra sia stato negato da mani impietose.
La successione dei dipinti trasforma in narrazione persone e paesaggi di vita, li pone in dialogo con l’attualità per tracciare una nuova, possibile storia: inclusiva, giusta, onesta.
In una parola, eroica.
Interverranno all’inaugurazione Daniele Lucca e gli artisti Bob and Luke.
Organizzazione eventi e allestimenti a cura di Associazione Culturale Dakotart
La mostra sarà visitabile fino al 24 novembre.
Durante il periodo espositivo saranno proposti eventi collaterali e visite guidate per le scuole.
– Sabato 17 novembre, alle ore 17,30, conferenza a cura di Eugenio Pacchioli dalò titolo “Il dipinto dimenticato. L’opera di Guttuso a Ivrea”.
L’artista e studioso Eugenio Pacchioli ricostruisce la storia e gli aspetti inediti dell’opera murale realizzata da Renato Guttuso nel 1945 per lo show-room Olivetti di Roma e poi ricollocata a Ivrea.
– Venerdì 23 novembre, alle ore 17,30, performance con Isabella Maria Zoppi.
Conosciuta come Isa, Isabella Maria Zoppi è una Studiosa di culture migranti, ricercatrice presso il CNR ma anche apprezzatissima cantautrice e scrittrice.
Per le scuole sono previsti momenti di incontro con gli artisti, che accompagneranno i piccoli visitatori alla visione e comprensione delle opere esposte. La visita si concluderà con la proposta di un’attività didattica da portare a scuola per elaborare un testo collettivo sul tema della figura eroica e delle sue possibili declinazioni.
Hanno già aderito all’iniziativa alcune classi di scuole primarie di primo e secondo grado.