TORINO – È Maria Luisa Coppa, Presidente di Confcommercio Piemonte, a raccogliere il testimone di Rete Imprese Italia-Piemonte, la più grande aggregazione associativa delle pmi, dell’artigianato e del commercio (Confartigianato, Cna, Casartigiani, Confcommercio e Confesercenti). In Piemonte le imprese dell’artigianato e del commercio sono 320.000 su un totale di 470.000 (68%) e gli occupati sono circa un milione, ovvero il 55% del totale.
Coppa subentra al presidente di Confartigianato Piemonte Giorgio Felici che, a margine del passaggio odierno di consegne avvenuto nella sede regionale di Confartigianato, ha detto: «Le micro, le piccole e le medie imprese hanno dimostrato di possedere i requisiti per essere protagoniste e non spettatrici, strumento d’innovazione e non di arretratezza, fattore di sviluppo e non elemento residuale del sistema economico. Il futuro del Piemonte – ha proseguito Felici – è inscindibilmente legato alle sorti di artigiani e commercianti, chiave di volta della competitività.»
Nel ringraziare Felici per il ruolo avuto a capo di Rete Imprese Italia, Coppa ha dichiarato: «A fronte di una situazione di crisi economica aggravata da una crescente incertezza politica, il nostro impegno congiunto continuerà ad essere rivolto in favore dei fattori d’interesse strategico per la piccola e media impresa: riduzione della pressione fiscale, semplificazione burocratica, accesso al credito, mercato del lavoro, infrastrutture, politiche energetiche, politiche industriali e per i servizi adeguate alle esigenze delle pmi.»
Mar 06 2013
Da Felici a Coppa: rotazione al vertice di Rete Imprese
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