Compuprint: illegittima la sospensione della Cassa Integrazione Straordinaria

LEINÌ – Il Tribunale di Torino ha dichiarato illegittima la sospensione della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (CIGS), da giugno 2009 a giugno 2011 e ha condannato di Compuprint SRL di Leinì a risarcire il dipendente di oltre 33mila euro, più gli interessi al tasso legale e le rivalutazioni monetarie. Inoltre dovrà pagare le spese di lite per una cifra pari a 2mila e 800 euro più Iva e Cpa. Infine dovrà erogare 1000euro di anticipo Tfr concordato, sempre soggetto ad interessi e rivalutazioni.
«Ad oggi – affermano dal Rsa Flmuniti Cub Compuprint Torino – tre dipendenti nostri iscritti sono stati risarciti per l’illegittimità della CIGS in Compuprint SRL iniziata nel giugno 2009.
Di estrema gravità il mancato rispetto dell’accordo del 22 giugno 2009 per lo sviluppo di nuove modelli di stampanti a Caluso e di nuove attività sul solare allorquando al posto di investire a Caluso come da pattuizione i macchinari e le linee presero la via di altri stabilimenti GDS anche in Cina. Su questo punto abbiamo presentato un esposto di 400 pagine alla Procura di Torino ed Ivrea.
Le linee produttive per stampanti e testine sono ora pienamente operative in Cina e forniscono occupazione a 300/400 dipendenti con esportazione in tutto il mondo. Al Canavese – concludono – è stata sottratta, attingendo ad ammortizzatori sociali, una fondamentale e storica risorsa occupazionale.»

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