Prendono il via gli accorpamenti delle strutture sindacali della Cisl in regione.
Nella nuova “mappa dell’organizzazione” il Canavese va con Torino, Asti con Alessandria e le attuali quattro province di Biella, Novara, Verbania e Vercelli si fondono in una unica struttura che prende il nome di “Cisl Piemonte Orientale”. Nessun cambiamento per Cuneo.
La segretaria regionale della Cisl, Giovanna Ventura l’ha definita «una svolta storica.»
Al posto delle vecchie 8 strutture provinciali più l’unione territoriale del Canavese (9 in totale) ci saranno dal prossimo congresso, che si terrà in primavera, solo 4 grandi Cisl: l’Area Metropolitana Torino e Canavese con quasi 106 mila iscritti, la nuova Ust del Piemonte Orientale (Bi-No-Vc-Vco) con 75 mila tesserati, la Ust Alessandria-Asti (con 74 mila) e la Ust di Cuneo con 41 mila associati.
«Questo modello organizzativo – ha detto la segretaria nella sua relazione – ha preso forma nei mesi scorsi con la partecipazione e la condivisione di tutto il gruppo dirigente. Il dibattito interno, iniziato a maggio, non è stato, per fortuna, condizionato dalla disputa sul riordino delle province che ancora adesso sembra volerci riservare qualche sorpresa perché i politici non sono in grado di fare scelte ottimali per i cittadini e lo sviluppo della regione. La nuova organizzazione della Cisl punta a garantire una presenza capillare nel territorio per essere più vicini ai luoghi delle difficoltà e delle opportunità.»
Ott 27 2012
Cisl: da 9 a 4 le “Unioni Territoriali”
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