Cinque liste sostengono Della Pepa

IVREA – Cinque le liste che supportano la campagna elettorale del Sindaco Carlo Della Pepa alle prossime elezioni amministrative: Ivrea più Bella, Moderati Riformisti, Pd, Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia Libertà. Una scelta dettata dalla volontà di lavorare insieme, congiuntamente, in un momento in cui in Italia ci si divide. Ne è convinto il primo cittadino uscente che presso il Canoa Club di Ivrea ha indetto una conferenza stampa di presentazione della coalizione che lo sosterrà in questo percorso. Ne è nato un programma, così come sottolineato da Della Pepa, “frutto del lavoro di tutte le liste”. E ne è nato uno slogan, “La città, i suoi bisogni, le sue prospettive: Ivrea al centro del nostro futuro”, perché al di là delle persone, ha sottolineato il Sindaco, “il programma rimane ed è parte centrale.”
“Pensiamo che Ivrea in questi anni difficili e di profondi cambiamenti sia stata ben governata; parliamo del lavoro svolto che va migliorato, del rapporto con i cittadini, della volontà di riappropriarci della città che significa la voglia di stare nella città e godere dei beni della città. In questi anni di profondi cambiamenti e di forte crisi, l’Amministrazione di Ivrea ha dimostrato di saper governare con capacità e serietà: La Città di Ivrea si presenta agli elettori con i conti in ordine ed è tra i Comuni “virtuosi”, premessa importante per poter guardare avanti e affrontare nuove sfide con positività ed entusiasmo.”
Ed il futuro che la coalizione immagina è un futuro che cresce su valori importanti come la legalità, il rispetto dell’ambiente e la tutela del paesaggio, l’amministrare con responsabilità e competenza, la partecipazione dei cittadini alla vita della città e la trasparenza, garantire i servizi pubblici di qualità, l’inclusione sociale, la promozione della cultura della pace e dei diritti umani. I temi programmatici sono dunque: il lavoro e lo sviluppo del territorio; la città ed i beni comuni (verde, acqua, servizi sanitari, servizi sociali, culturali, scolastici…); il sistema viario ed i trasporti curando i rapporti con gli enti superiori (Ferrovie e Regione) per potenziare il servizio pubblico ed i treni); la sinergia con il territorio, sviluppando ed intensificando i rapporti con i Sindaci e le Amministrazioni vicine, nonché con Torino o la Città metropolitana. “Di fondamentale importanza anche gli incontri con i quartieri, più di 70 in questi anni” ha evidenziato il primo cittadino.
La parola è quindi passata ai rappresentanti delle cinque liste.
“Ivrea più bella” è una lista civica che vede al suo interno rappresentanti già presenti in Consiglio e volti nuovi, e che nasce e si sviluppa attorno al pensiero di un movimento culturale che in Paola Mei vede la sua capolista. I “Moderati Riformisti”, due forze che si uniscono cercando di muoversi a piccoli passi, guardando al concreto.
Il “Partito Democratico” con capolista Maurizio Perinetti, attuale Presidente del Consiglio Comunale, che ha evidenziato la sua soddisfazione nel constatare che attorno al Sindaco Della Pepa si sia formata una coalizione di forze politiche pronte ad operare per un progetto di città per i prossimi cinque anni. Una lista che ha cercato di guardare avanti con alcune conferme e volti nuovi che sappiano dare slancio al consiglio.
“Rifondazione Comunista” con Cadigia Perini come capolista, che ha ricordato il lavoro responsabile svolto dai banchi dell’opposizione. “Ci siamo distinti nel confronto con proposte vicine ai problemi delle persone ed ai bisogni della città – ha detto – Supportare il Sindaco è una scelta di responsabilità e necessità, per un progetto che deve essere ambizioso, mettendo attorno ad un tavolo forze progressiste e di sinistra della città.”. Infine la lista “Sel Sinistra Ecologia e Libertà” con Vanda Bonardo, che si presenta per la prima volta ad Ivrea. “Abbiamo scelto di stare nella coalizione – ha detto la rappresentante – per portare la nostra voglia di cambiamento all’interno di un percorso discusso e condiviso. Investire su un modello di sviluppo diverso, che guardi all’ambiente, all’ecologia, alla libertà e diritti dell’uomo. Dobbiamo essere in grado di costruire speranza in un periodo di forte crisi.”