Chiusura del secondo Campo di Perfezionamento Pianistico

RIVAROLO – Grande successo per il secondo Campo Internazionale di Studio e Perfezionamento Pianistico che si è svolto presso l’associazione Liceo Musicale, organizzato dall’associazione Panthéon di Genova con il patrocinio della Città di Rivarolo Canavese.
Molta soddisfazione da parte degli organizzatori per il numero cospicuo di partecipanti: ben 20 allievi provenienti dalle Province di Alessandria, Genova, Bergamo, Modena, Prato, Firenze e Potenza.
I concerti si sono tenuti presso il teatro di Rivara nelle serate di venerdì 31 agosto e sabato 1° settembre dopo una settimana durante la quale ciascun allievo si è impegnato in circa 5 ore di studio giornaliere con svariate lezioni ed esercitazioni collettive. I 9 ragazzi scelti (Alessandro Camarda – Conservatorio “G. da Venosa” di Potenza; Jacopo Fabbri e Chiara Portesine – Conservatorio “N. Paganini” di Genova; Emanuela Cagno – Conservatorio “A. Vivaldi” di Alessandria; Alessandro Santini, Dalia Bartoli, Arianna Frego – Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze; Andrea Rocchi – Conservatorio “G. Donizetti” di Bergamo; Matteo Migliorini – Associazione Liceo Musicale di Rivarolo) si sono esibiti in un programma molto vario ed assai impegnativo quale le Sonate op. 13 e op. 57 e le 32 variazioni in do min. di L. van Beethoven, la sonata K 283 di W. A. Mozart, le “variations serieuses” di F. Mendelssohn, 3 preludi e i “jardins sous la pluie” di C. Debussy, gli studi da concerto “Mormorii della foresta” e “un sospiro” e la “Vallée d’Obermann” di F. Liszt, I “Kavierstucke” D 940 n° 2 di F. Schubert e la “Pavane pour une infante défunte” di M. Ravel.
Domenica scorsa, 2 settembre, alla presenza di un folto pubblico, tutti i partecipanti al corso si sono esibiti in un saggio di quanto studiato durante la settimana al termine del quale sono stati consegnati i diplomi di partecipazione con il rammarico di dover terminare un’esperienza vissuta con serietà ma con grande allegria e che dovrà necessariamente aspettare un anno per augurarsi di poterla ripetere sempre con maggiori risultati così come auspicato dal discorso di chiusura degli stessi Maestri Matteo Costa e Simone Gragnani con un plauso da parte di tutti i genitori presenti.