Campo internazionale di Legambiente: da Chiaverano a Ivrea (Guarda il video)

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Riparte dopo 17 anni ad Ivrea, il Campo di Volontariato Internazionale, organizzato dal circolo Legambiente Dora Baltea, in collaborazione con le amministrazioni comunali di Quincinetto, Chiaverano ed Ivrea, l’Associazione Serra Morena, con il contributo della Cooperativa Aeg e volontari locali italiani. Al centro dell’esperienza che ha coinvolto, dal 13 luglio, a Chiaverano, giovani studenti stranieri, il ripristino di un antico sentiero che passando dal Castello di S. Giuseppe conduce dal Lago Sirio al paese. Toccherà ora ai volontari del Campo di Ivrea proseguire il percorso dei laghi completando il sentiero fino a raggiungere le acque del lago San Michele. Il “passaggio del testimone”, una pala ed un rastrello, tra i due gruppi, si è svolto giovedì pomeriggio in Santa Marta ad Ivrea alla presenza dei ragazzi, dell’Assessore Giovanna Codato, di Luca Gallerano (Responsabile Nazionale Legambiente), Elisa Gilardino (Responsabile volontari Piemonte e Valle d’Aosta), Mario Somigli e Paola Ponis (Circolo Legambiente di Ivrea) accanto a volontari italiani, partendo dagli Aib. Un appuntamento quello di Legambiente, che quest’anno vede attuare in Piemonte 13 campi di cui 11 internazionali e 2 nazionali. I campi esistono dal 1991, e rappresentano, così come sottolineato da Luca Gallerano, “un momento di cittadinanza attiva e di vita sociale all’interno del territorio, per conoscerne la storia, le tradizioni, la cultura, l’enogastronomia. I campi rappresentano, dunque, un appuntamento atteso perché sono occasione di confronto intellettuale, un modo per riscoprire le risorse di un’area attraverso occhi che vengono da molto lontano.”
Sono infatti migliaia i volontari italiani ed internazionali che ogni anno si aggiungono a questa attività per momenti di scambio e partecipazione. In Piemonte sono coinvolte direttamente circa 3500 persone. Due gli aspetti della missione affidata ai volontari: quella lavorativa con un intervento di tipo ambientale (nello specifico il ripristino di antichi sentieri) e quella culturale, incontro di storie e tradizioni, poi c’è l’incontro di esperienze, cioè la comunità. Il lavoro è l’aspetto più visibile, la cultura quello interattivo, la comunità l’aspetto che si vede meno ma senza il quale il campo non avrebbe vita. Obiettivo mettere in pratica piccoli accorgimenti che aiutano a riflettere sui comportamenti individuali di ciascuno di noi. Attenzione sarà rivolta alla raccolta differenziata, al minimo consumo di acqua e luce, e da quest’anno sarà attivato anche un laboratorio per la produzione di detersivi naturali. Il campo internazionale di Ivrea ospita volontari provenienti dalla Repubblica Ceca, dalla Francia, Spagna, da San Pietroburgo, dal Messico, dalla Polonia. A loro consegnata vanga e rastrello, è stata consegnata la maglia di Legambiente, illustrato il programma, che alle ore di lavoro all’aria aperta, offrirà momenti liberi, di svago, ed una visita a Torino, e ai suoi Musei.

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