IVREA/CHIVASSO – Un servizio innovativo, quello di digitalizzazione della cartelle cliniche, che consente all’Azienda di trasformare gli archivi cartacei in archivi digitali non modificabili, inseribili in un flusso di lavoro automatizzato e consultabili via web. È il servizio operativo dal 1° gennaio scorso per tutte le cartelle cliniche aperte a partire da tale data.
Sono digitalizzate, comunque, anche le cartelle cliniche precedenti al 1° gennaio 2015, qualora ne sia richiesta copia da parte di un utente o di un medico ospedaliero.
I Presidi ospedalieri dell’Azienda “producono” circa 40mila cartelle cliniche all’anno. In sette anni, quindi, dal 2015 al 2021, si presume che saranno digitalizzate 280mila cartelle, per un costo complessivo di circa 900mila euro. L’ulteriore spesa complessiva per la custodia e la gestione di tutti gli archivi cartacei dell’Azienda sarà, compresa Iva, di circa 1 milione e 100mila euro. E questo corrisponde già oggi (le attività di raccolta, selezione, indicizzazione sono praticamente terminate) alla messa in sicurezza e in disponibilità di tutto l’archivio cartaceo dell’ASL TO4.