All’IIS Olivetti di Ivrea si studia anche la domotica

A partire dall’anno scolastico 2013-2014 un’altra perla si aggiunge alla già ampia offerta formativa dell’IIS Olivetti di Ivrea: la domotica.
Dal prossimo anno sarà prevista come materia della classe ad indirizzo elettronico-elettrotecnico. I docenti maggiormente coinvolti nell’innovazione sono Maddalena Goslino e Fulvio Albertan Min che spiegano: “Dal prossimo anno i ragazzi avranno nel loro piano di studi due ore di domotica a settimana ed il voto in pagella. Una grande opportunità per i giovani che potranno apprendere i segreti di una materia che guarda al futuro e da cui, negli anni a venire, nella costruzione e ristrutturazione degli edifici pubblici o privati, non si potrà più prescindere. In Germania sono già circa l’80% le case realizzate con impianti domotici. Anche l’Italia dovrà adeguarsi e i nostri studenti sapranno far fronte a questa esigenza”. Cosa è la domotica? I docenti spiegano: “Il nome di questa materia, che si è ritagliata uno spazio importante nel curriculum scolastico, deriva dalla fusione della parola domus con robotica, informatica e automazione. Alla sua base ci sono i principi della Home Automation, nata per facilitare la vita di disabili o anziani, ma che può rendere non solo i luoghi di pubblico interesse ma, anche, le nostre abitazione più comode e fruibili.
Ottima come strada per abbattere le barriere architettoniche, in realtà la domotica può aiutarci anche nelle azioni più semplici. Collegandoci con il cellulare o tramite appositi tablet, è facile e veloce controllare, anche da fuori casa, perché e dove è scattato l’allarme in nostra assenza, spegnere o accendere le luci, azionare le tapparelle o impostare il riscaldamento. Le ultime frontiere della tecnologia prevedono addirittura elettrodomestici intelligenti, lavatrici che sanno riconoscere gli indumenti ed impostare da sole i lavaggi e frigoriferi che possono comunicarci cosa manca e cosa acquistare prima di rientrare a casa. Il tutto con una regola base: nonostante l’impianto possa essere sofisticato, per l’utente tutto dovrà essere semplice. Il progetto di realizzazione si adatta, inoltre, anche a edifici antichi o sottoposti a vincoli architettonici. Basta inserire qualche sensore e non ci sarà più bisogno di rompere i muri e inserire canaline. Bastano due cavi! A realizzare tutto questo potranno essere tecnici con buone competenze di automazione come i nostri studenti. Una casa domotica è facile da gestire, si possono facilmente riprogrammare dal PC le destinazioni d’uso di un ambiente e, non in ultimo, essa è un investimento. Secondo le normative della Comunità Europee, infatti, solamente una casa domotica può essere inserita nella classe di risparmio energetico più elevata ed acquisirne il conseguente valore”.
All’IIS la domotica è già realtà: i ragazzi hanno realizzato modelli di case domotiche perfettamente funzionanti e lo stesso laboratorio di Sistemi Elettrici è completamente informatizzato. Senza alzarsi dalla cattedra, è possibile azionare le luci e le apparecchiature presenti. Informatizzate sono anche le lezioni. Spiega Maddalena Goslino: “I miei studenti non acquistano libri. Tutte le mie lezioni sono scaricabili da internet. In questo modo anche chi è assente può tenersi in pari e non ci sono costi”.
I docenti ci tengono a comunicare che le apparecchiature utilizzate all’IIS Olivetti sono prodotte da ditte  leader del settore.