Al Lux si è parlato del “Grigiocrate” con Augusto Grandi

RIVAROLO – Oltre un centinaio di persone hanno partecipato alla prima serata dell’Officina delle Idee e del Pensiero che si è tenuta alla Sala Lux, venerdì 26 ottobre. Ospite il Giornalista de Il Sole 24Ore Augusto Grandi che ha presentato il libro scritto con Daniele Lazzeri e Andrea Marcigliano, “Il Grigiocrate. Mario Monti nell’era dei mediocri”. Una saggio lucido e scorrevole sulla realtà del Governo attuale, su cosa c’è dietro; sul grigio burocrate (da cui deriva appunto il termine “grigiocrate”) Mario Monti, sulle sue origini e sugli “attori” che lo hanno circondato in passato e che ancora lo circondano: una biografia del tutto inaspettata per chi non la conosce. La tesi di un “laboratorio politico sperimentale” (termini utilizzati in prefazione da Piero Sansonetti), frutto di una complessa operazione di “restaurazione” che vede l’Italia protagonista. Operazione che non rivela certo un roseo futuro per la nostra nazione. La potenza delle banche e delle lobby, attorno alle quali tutto si muove.
«Mario Monti ha detto “abbiamo sbagliato su tutta la linea” – ha affermato Augusto Grandi durante la serata – ma continuano su questa strada. La Fornero ha detto che i giovani sono “choosy”, ossia schizzinosi, ma non ha considerato che sua figlia lavora beata e tranquilla nello stesso posto di mamma e papà Deaglio. Dicono che gli italiani devono fare dei sacrifici, ma non si rendono conto che un popolo ridotto alla fame non acquista. Il 70% delle aziende italiane – ha proseguito Grandi – non esporta bensì vive di “mercato interno”, e se il mercato interno viene distrutto da una politica sbagliata, le aziende chiudono.» E ha aggiunto: «Stanno andando nel verso contrario a ciò che è scritto nella Costituzione, ma gli italiani non dicono nulla. E questi sarebbero i tecnici: hanno ingrandito la crisi e aumentato il tasso di disoccupazione giovanile, peggio di così non potevano fare.»