Verrà venduto l’ex Mulino di Pavone

PAVONE – Il piano di alienazioni del Comune di Pavone prevede la vendita dell’ex Mulino. Una decisione che rientra all’interno della variante parziale del Piano Regolatore Generale  che prevede anche la razionalizzazione delle aree destinate a servizi.
Il progetto del Comune prevederebbe la vendita dell’immobile, insieme alla cubatura  dell’edificio per la realizzazione di quattro alloggi con parcheggio interrato.
In sostanza si tratta di alienare non solamente lo stabile, in condizioni fatiscenti, ma  anche la capacità edificatoria. Per questo motivo il comune è in attesa di una perizia che consentirà di approvare l’intera operazione. E si conta di fare passare il piano regolatore entro i primi quattro mesi del 2013.
Secondo il Consigliere di minoranza Maurilio Ottello questa decisione sconfessa quanto proposto all’interno del programma del gruppo guidato dall’attuale Sindaco Maria Aprile. “Nel vostro programma si parlava di recupero del Mulino e di trasformazione dell’edificio in Museo. E’ una decisione che ci lascia a bocca aperta – ha detto Ottello nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale – E’ una operazione che non capisco soprattutto in un momento in cui  il mercato immobiliare ha delle difficoltà.”
Il Sindaco Aprile ha poi spiegato che nel corso dei mesi passati sono state valutate anche altre soluzioni come  il coinvolgimento della Pro Loco per il recupero dello stabile, o comunque una operazione che mettesse insieme pubblico e privato. “Contavamo sulla Pro Loco, perchè all’interno della associazione sono presenti artigiani che avrebbero potuto operare al recupero. Ma dopo un anno di tempo non abbiamo avuto risposte.”
Ma alla domanda su quanto l’amministrazione conta di recuperare in termini economici dall’intera operazione non sono state fatte cifre.
A rimarcare come  la struttura rappresenti una parte della storia di Pavone è stato il Consigliere di minoranza Francesco Cimmino. “Il mulino era stato realizzato con il contributo di molti cittadini pavonesi. Al posto vostro prima di decidere di metterlo in vendita avrei fatto un sondaggio per capire le opinioni dei residenti. L’immobile ha un valore storico oltre che economico.”
Il punto all’ordine del giorno è stato poi approvato con i voti della maggioranza e quattro voiti contrari della minoranza.